BOLLETTINO DI GUERRA
DA: Stato maggiore esercito
A: Sua Eccellenza B.M.
e per conoscenza, Galeazzo Masalesi - Officine Caproni
Nonostante l'eroismo e l'abnegazione dei combattenti di cielo, di terra e di mare, come largamente previsto dall'Ovra e dallo Stato Maggiore dell'esercito ieri, addì 27 gennaio dell'anno XXXL TG 56 dell'Era fascista le forze nemiche, capitanate dal Generale Babigirl, hanno travolto le difese costiere. Dalla Sicilia, dove per oltre un mese, al costo di inenarrabili sacrifici le forze di Babigirl erano state confinate, la piccola ma non per questo meno micidiale armata ha risalito la Patria, conquistando nell'ordine Linate alle ore 15:30, Milano è caduta alle 16, Como alle 17:30.
Forzosamente, visto il disastro militare, la costruzione del Campini è destinato a subire pesanti ritardi. La produzione continuerà ove possibile, nonostante le esplicite minacce dell'invasore. Babygirl in persona come suo costume non ha detto nulla, limitandosi a comunicare col suo Stato maggiore in un codice incomprensibile. Ma il suo portavoce ha esplicitato minacce che mostrano il disprezzo di Babygirl per la Convenzione di Ginevra: frasi del tipo "Se vedo un solo pezzo dei tuoi maledetti aerei lo butto via", "Provaci solo con quella balsa e sei morto".
Babygirl ha rafforzato le minacce del suo portavoce con un lancio di gas mortriferi di origine biologica, costringendo i nostri genieri a una bonifica territoriale estremamente penosa.
Vincere, e vinceremo lo stesso.
