Citazione:
Originalmente inviato da mp1976 Guarda che le nostre centrali non funzionano più ad olio pesante da qualche anno. Sono state convertite quasi tutte a ciclo combinato (turbogas). L'italia è un paese che dipende dal gas.
Son certo che gli stati uniti sono un posto stupendo, da visitare e da vivere, ma quando mi parli delle casette in legno e degli scoiattoli ed i cervi, mi fai aprir le braccia e dire... "ma stò quà vive nelle fiabe" (scusa eh!!!)
Loro vivono in un continente nuovo, hanno spazi enormi, e tutte le loro manie di grandezza, non stanno facendo altro che mettere in crisi l'economia mondiale (crisi dei mutui... ti dice nulla).
Sai perchè noi viviamo in "scatole di cemento e pietra"? E' semplice... ci puoi arrivare...
Intanto guardati stè immagini... (25%!!! e ce lo cicciamo anche noi!!!) |
Queste immagini non rappresentano gli Stati Uniti , che appunto hanno spazi enormi.... la stragrande maggioranza della popolazione non vive in città come invece accade in Italia.
Quindi magari aggiungi anche foto di aree residenziali...
Io credo che il modo di usare lo spazio lì sia molto più compatibile con la natura.... anche se dovessero arrivare ad 1 miliardo di persone tra 100 anni...avranno comunque più spazio di noi...e sarà meglio utilizzato, l'inquinamento meglio smaltito.
Stanno facendo tante ricerche per le automobili ibride, e ad idrogeno,
infatti se vedi l'automobile Tesla roadster, che è la prima automobile che va tutta a lipo ed ha prestazioni sportive.
Per quale motivo limitare i sogni di grandezza degli essere umani? Sono proprio quei sogni che ci fanno crescere, ci fanno avanzare nelle tecnologie, le stesse tecnologie che salveranno il mondo dall'inquinamento.
Ogni essere umano ha il diritto di provare a raggiungere i propri obbiettivi, nel rispetto delle leggi, e il dovere di usare il proprio talento, sia esso musicale, sportivo, intellettuale per contribuire alla società e anche al proprio successo, è una "win-win situation". Ci sono ben 10 milioni di Americani che sono multimilionari, ossia uno su 30, e almeno 3 su dieci potrebbe benissimo permettersi di acquistare ferrari, ville etc etc.
Questo fa comodo anche all'Italia, visto che esportiamo soprattutto beni di lusso, e quasi tutte le ferrari, le laborghini, zonda etc, vengono comperate da Americani, così i gioielli importanti fatti dai nostri artigiani, e i pezzi di alta moda, vestiti da 10-20mila dollari...che anche la classe medio-alta americana si concede il lusso di comperare.
Senza la megalomania Americana, senza il mito del "superuomo" che le sinistre tanto odiano e attaccano... i beni che esportiamo non se li comprerebbe nessuno, oppure solo i principi Arabi...e un pugno di ricchi.
Invece bisognerebbe pensare ai risvolti del contrario, ai verdi che ci vorrebbero tutti in bicicletta, magari su un carretto trainato da ciuchi...
Alle sinistre che vorrebbero rendere tutti uguali, o meglio... tutti ugualmente poveri... sperando che poi una volta che siamo poveri,
ci danno il contentino, il sussidio di 1000 euro per famiglia, l'assegnino familiare... e in cambio gli diamo il voto...
Questa cosa la vedo tutti i giorni, anche nei piccoli comuni, anche nel mio comune, di 1000 persone, dove il sindaco di sinistra è riuscito ad andar su promettendo posticini, e ci sono ben 10 spazzini che non fanno praticamente nulla in questo paesino, e altri , polizia municipale...a gogo... che non fanno nulla, girano con la casacca blu addosso (di solito sono ragazzine di 20 anni)....tutto in cambio dei voti della famiglia....
Praticamente vogliono renderci tutti delle pecorelle, così magari come un buon gregge, apriamo tutti la bocca verso loro che agitano in aria un pugno di paglia....
Io dico ... meglio confidare nella propria intelligenza, nella propria forza, cercare di emergere al nostro meglio, lavorare duro per raggiungere i nostri sogni... almeno sai che c'hai provato...
altro che diritto al lavoro... e altre menate di questo genere...
chi crede ancora nel "diritto" al lavoro deve essere un caprone, di quelli da quoziente intellettivo intorno agli 80 punti percentuali...
Il lavoro non è stato mai un "diritto", ma un "dovere"...
te lo devi guadagnare, rendendo i tuoi servizi prima di tutto utili e produttivi, dopo essertelo guadagnato, allora ne hai diritto, ma solo fino a quando sei produttivo, nel momento che il tuo lavoro può essere rimpiazzato da una macchina oppure se il prodotto che produci (possono essere anche servizi) non è competitivo, e non rende (alla ditta, a te, etc), allora bisogna prenderne atto, migliorarsi, cambiare, e far si che il proprio lavoro sia di sostegno alla società, non di peso alla società.
Il "diritto" al lavoro come regalino del comune, della provincia, della regione , del partito, etc... sono cose che fanno ridere chiunque abbia un pò di sale nel cervello, e non parli solo per sentito dire.