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Originalmente inviato da Ciccio80 cerco di rispondere a tutti...
Per ciccio 59:Allora,io ho proceduto in questa maniera:mano di resina addensata a pennello,non era una mano grassa,rimanevano comunque delle striature delle setole del pennello,ho aspettato che non fosse più appiccicosa,ma che si segnasse ancora con l'unghia e ho passato,sempre a pennello, la resina su cui poi ho steso la fibra aiutandomi con il rulletto,ho nuovamente spennellato la resina e applicato il secondo strato allo stesso modo.
Per tonicle:il tuo consiglio era una soluzione a cui avevo pensato(quantomeno la più semplice e poco drastica),mi chiedevo infatti se esistesse proprio dello stucco a bomboletta o per l'aeropenna.Che tipo dovrei usare?
Scusate la risposta telegrafica,ma sono un po indaffarato
Grazie e ciaooo |
Ok, ora è chiaro, la regola "principe" della laminazione è "bagnato su bagnato", è stato detto tante volte, ossia non dovevi aspettare che la resina fosse appiccicosa, ma dovevi laminare subito.... la resina sarebbe solo un "aggregante" per la fibra di vetro (detto in parole moooolto povere), se non lamini tutto contemporaneamente (compreso il gelcoat o similare) non avrai sufficiente coesione tra gli strati, in questo caso la 721 è quasi "indipendente" dal resto (ma perché hai usato due tipi di resine?), bolle comprese...
Forse ora ti converrebbe carteggiare bene e stuccare, meglio di uno stucco a bomboletta (aderirebbe poco e sarebbe uno strato troppo sottile con grande probabilità di colature, essendo molto diluito) sarebbe uno bicomponente o un "filler" epossidico (sempre bicomponente, lo trovi da Centrovernici a Ostia Antica), il filler è uno stucco riempitivo piuttosto leggero e facile da carteggiare, ma l'aeropenna non va bene x spruzzarlo, ci vuole una pistola a spruzzo con ugello da 1,7-2, in alternativa potresti darlo con un rulletto a setole corte...
Cià.