Certo che sono i pollici, una volta che si e' certi che non sia il modello, ma se essendo la prima volta che si monta / regola / setta ecc non si ha nessuna certezza di aver fatto le cose per bene e nessun aiuto? Non resta che provare e riprovare, ci sono stati veramente dei momenti in cui mi sembrava rispondesse tutto sbagliato
Consigli... mumble... non mi ricordo gia' piu'
Allora, training kit che non si possa impuntare facilmente ma piuttosto favorisca lo scorrimento (i primi atterraggi, per lo piu' involontari causa panico, erano in stile aereo

). Terreno scorrevole per lo stesso motivo, sulle zolle di erba ci si impunta.
Se il fondo e' sabbioso/polveroso mettere un bel telone di almeno 2x2m pichettato alle estremita' (su cui cercare di rimanere

)
Prepararsi mentalmente a contrastare la spinta laterale del rotore di coda inclinando un po' l'eli a destra, altrimenti scappa via a sinistra.
I primi svolazzi devono essere piu' che altro dei saltelli di qualche 10 cm di altezza, con cui cercare di capire se l'eli tende a ruotare per conto suo in qualche direzione particolare (e quindi regolare i trim) e se il giroscopio sta facendo il suo lavoro. Salire subito piu' in alto puo' portare al panico, anche perche' a 40cm si puo' tirare giu' velocemente il gas abbastanza in sicurezza, se si e' a piu' di 1 metro no e la sensazione della caduta=rottura potenziale diventa potente (anche se a 1 metro e' piu' stabile non e' detto che lo si percepisca piu' controllabile).
In pratica almeno per qualche volta cercare semplicemente di tenerlo di coda a un 40 cm sopra il telone, verificare che la coda resti il piu'possibile ferma e "saggiare" piccoli spostamenti destra/sinistra della coda per sentire come risponde. Inoltre ricordarsi che la coda non e' protetta, e quindi cercare da subito di non sbilanciarsi mai all'indietro in atterraggio.
Il telone non ha solo una funzione protettiva, ma fornisce un contorno fisso che aiuta a vedere i propri spostamenti, stando semplicemente sull'erba si tende a "vagabondare"... (anche se adesso come adesso non lo vedo piu'cosi' tanto negativo).
Se al simulatore si e' gia' pratici di volo frontale allora il passo successivo e' provare ad alzarlo di muso (sara' quasi come ripartire da zero, l'eli cerchera' di scappare di lato ecc) e rifare la trafila finche' lo si sente "abbastanza controllabile" e non solo da diverci correre dietro. Io l'ho alzato alla terza batteria, ma solo perche' avevo gia' i comandi istintivi del simulatore, ed e' stato piu' difficile (ho ballato parecchio).
Quindi alternare un po' di hovering di muso e un po' di coda (io atterravo, mi spostavo dall'altra e ripartivo).
In tutti i casi se l'eli tende a scappare e si e' abbastanza bassi si puo' cercare di contrastare e atterrare (occhio alla coda), se ci si sente sicuri si puo' cercare di riportarlo indietro molto lentamente, se prende velocita' e non si e' preparati all'aumento improvviso di quota quando si cerca di frenare ci si puo' trovare improvvisamente con l'eli in alto, ma anche questo al simulatore lo si dovrebbe aver gia' imparato.
Ad ogni situazione critica/crash scampato/atterraggio incontrollato riposarsi un po' e rilassarsi, insistere nervosamente puo' solo peggiorare le cose.
Nel mio caso ho visto che i primi minuti sono quelli che rendono di piu', poi la concentrazione cala e si rischiano i pastrocchi, soprattutto se c'e' stata molta tensione.
In foto un hovering di coda sopra il telone (il fotografo era di lato) e un frontale con l'eli che viene spinto via verso la sua sinistra dal rotore di coda.