La questione non è così semplice come può sembrare a primo acchito, e richiede alcune considerazioni (a questo punto l' 80% dei lettori abbandona il topic)...
Bene in quanti siamo rimasti? contatevi-no, tu hai già alzato la mano-non mi interessa se devi andare in bagno-fai come credi- LA PORTA!
negli aerei "veri" i problemi sono due: l' ingombro della pala e la sua velocità periferica.
Tutti sappiamo che, problemi strutturali a parte, un' elica più è di diametro maggiore e migliore è il suo rendimento(anche l' allungamento ha la sua parte, ma x il momento sospendiamo).
si va però incontro al problema delle dimensioni (non deve toccare per terra quando è in moto) della massa e velocità dell' aria che deve spostare per ottenere un certo effetto, e della velocità periferica della pala.
stabiliamo subito una cosa: la velocità periferica di una pala d' elica (aereo, elicottero, non può superare una certa velocità, senza causare prima perdite di energia e poi il totale malfunzionamento, il tutto dovuto alla comprimibilità dell' aria: in parole povere, non può superare una certa percentuale della velocità del suono (tra parentesi la velocità del suono varia a seconda della densità LOCALE dell' aria.
Basta chiacchere: parliamo dei nostri modelli!
OK! va bene, allora nei modelli si montano se reperibili le tripale o le quadripale quando:
1) con la bipala l' elica tocca per terra in rullaggio o atterraggio
2) oltre ai limiti di dimensioni vi è la richiesta di gestire più potenza con dimensioni limitate
3) il passo e/o la velocità periferica sono critici
4) perchè anche l' occhio vuole la sua parte (non so perchè, ma + pale ha un elica + esteticamente è migliore; infatti esteticamente la monopala è una schifezza!)
Vi confiderò un segreto (e chi se ne importa?):
ho cominciato ad usare le tripale perchè erano bellissime e perchè la bipala mi toccava per terra(le 2 ragioni più stupide)
poi sono caduto nel Tunnel dell' elica multipala a passo variabile, pericoloso come la cocaina (nel senso che una di queste costa molto più di una dose....)
Sto cercando di disintossicarmi, il mio negoziante di fiducia estrae tutte le volte delle bellissime Top Flite in legno, Aeronaut e Graupner in Carbonio, ha provato anche con le multistrato verniciate col trasparente, ma non c' è niente da fare...
In soldoni, una tripala riesce, a parità di spinta e di velocità in uscita dell' aria, a girare + veloce (diametro diminuito) e a usare un passo più ridotto (meno incidenza, meno perdite di carico e miglior rendimento aerodinamico), la quadripala è ancora meglio, ma poi cala il rendimento per il calare del diametro, occorre giungere a compromessi; Spannometricamente (come diciamo noi) per diametri e passi da una 8x4 a una 13x10 occorre calcolare le misure di una tripala come una bipala con 1 pollice di diametro in meno e 1 pollice di passo in meno: es. 13x10 bipala, 12x9 tripala (11x8 quadripala, non scendiamo a meno con questa)
Se le misure sono superiori, 1 pollice diventa 1,5-2 sia per passo che per diametro (circa) 17x10-15,5x8,5----22x12-20x10 ecc.
il rendimento è leggermente minore come diametro, ma leggermente maggiore come passo.
la controcoppia è minore.
la vel. periferica è minore.
Io mi trovo benissimo.
l' unico problema è la scarsità di misure, la Varioprop parte da 5" e arriva sino alla quadripala da 15",ma il costo è elevato (essendo componibile si possono sostituire SOLO le pale rotte) poi c' è la notte, qualche Graupner (pesano una cifra), qualche Menz(costano una cifra) e poco altro.
e allora?
Tanto, io volo Elettrico...
ps attendo esperienze ed opinioni
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