A scanso di equivoci, mi piaceva il Dragone, in pratica ho disegnato prima il Dragone e poi gli ho messo intorno lo scafo cercando di trovare un compromesso tra quello che ho visto sulle foto e quello che ClaudioV aveva suggerito, per renderlo più adeguato alle necessità di un modello navigante.
Questo é il risultato di quel "compromesso" :
Attiro comunque la tua attenzione Ciccio sul dimensionamento della deriva e del timone. Secondo una statistica fatta da diversi anni in Francia, si é venuti alla conclusione che la dimensione della deriva dovrebbe (uso il condizionale) trovarsi tra il 6.0 % e il 7.25 % della superficie velica ed il timone dovrebbe avere una superficie equivalente ad un terzo di quella della deriva. Questo range dipende dai modelli e dai rapporti discloccamento/superficie velica.
Sul piano ho quindi rappresentato in rosso una deriva tipica che ho notato su altri disegni della stessa classe e in verde chiaro una deriva con le dimensioni "minime" che secondo me si dovrebbero usare.
Dal momento che non ho costruito il modello non posso confermare quanto detto. Anche qui si dovrà trovare un compromesso tra una eccessiva superficie bagnata e una minore tenuta di rotta.
Buon lavoro e complimenti a Ciccio.
ClaudioD
PS : dimenticavo di dire che il disloccamento della cocca di 4257 cm3 é forse eccessivo per una barca che potrebbe pesare completa minimo 4500g - da non dimenticare l'apporto del volume dato dalle appendici !