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Originalmente inviato da DoTuttoPasso Se ho capito bene, si può quasi dire che basta montare la meccanica nel modello, allacciare tubi, fili e partire, tanto fa tutto l'elettronica di dotazione: messa in moto, varie miscelazioni per la resa (carburazione, ammesso che per una turbina esista la necessità di ottimizzare la miscela aria-carburante), ecc... |
beh, non è che sia proprio così semplice.
premesso che io non ci capisco assolutamente niente, ho la fortuna di avere molti amici nel settore, uno in particolar modo, che le segue da vicino.
quella che chiami tu carburazione, sulle turbine esiste ed è gestita elettronicamente e rappresenta la miscelazione arai-cherosene-girimotore e quando ho avuto la fortuna di assistere a dei voli di collaudo di un paio di essere, le bestemmie e i moccoli tirati giù non erano proprio quelli x la carburazione di un OS50H.
un'altra cosa che ho notato essere molto delicata, è la messa a punto del motore in base alle condizioni atmosferiche. le turbine risentono molto dell'altitudine in quanto con l'aria più rarefatta rendono meno, come pure risentono dell'umidità.
di sicuro non è una cosa per tutti (sicuramente non lo è per me da solo) e comunque una cosa molto bella che quando ci si incontra, spesso tutti questi minimi particolari si vedono e si controllano tutti assieme proprio perchè ognuno può essere più o meno bravo in una cosa e tutti assieme si riesce meglio.
comunque credo che nessuno possa prendersi la briga di andare su un campo di volo con una turbina (a prescindere che sia aereo o ely) da solo, sia per questioni di sicurezza che tecniche e di conseguenza è un ottimo modo per socializzare.
se ho detto cavolate correggetemi visto che comunque riporto esperienze dirette in quanto presente, ma non mie e assimilate con delle spiegazioni fatte dal mio amico, ma non vissute di prima persona