In realtà non ho usato una CNC ma il buon vecchio taglio a mano. Quello che mi succedeva era un taglio pressochè perfetto in corrispondenza delle dime e mostruosamente ondulato nella parte centrale dell'ala. Ho perso moltissimo tempo a cambiare tutti i possibili parametri di processo (diametro del filo, temperatura, forza usata per tensionare il filo, velocità, materiale dime..), sono persino arrivato ad usare dei vecchi servi con elettronica bruciata come "argani" per avere una velocità di avanzamento unifome ma.... niente da fare !!!
Il problema mi si è sempre ripetuto in modo e posizioni più o meno casuali e mi ha impedito di avere anche solo una singola semiala decente.
Preso dalla disperazione ho iniziato ad osservare bene il polistirolo (estruso, di tipo azzurro preso da Castorama) ed ho notato che, lungo l'apertura ed in presenza delle ondulazioni, si vedevano dei grumettini più scuri di materiale abbastanza duro, sparsi in modo casuale all'interno della lastra. Pensando che allora fosse un pb. di materiale ho fatto una prova molto semplice: ho iniziato a tagliare ruotando le lastre di 90° (mettendo l'ala lungo il lato corto della lastra, tanto poi basta incollare i pezzi tagliati in questo modo e va bene lo stesso) ed incredibilmente tutti i miei problemi sono spariti !!!!
Cambiato poi il materiale (sono riuscito a reperire del floomate della Dow Chemicals) non ho più avuto difetti (salvo quelli imputabili a miei errori di taglio ovviamente).
Morale della favola, quando non sai più cosa fare prova a girare le lastre di polistirolo, potresti avere delle piacevoli sorprese.
La spiegazione che mi sono dato è che il materiale presentava delle disuniformità nel verso della estrusione e prendendo la lastra in direzione trasversale il loro malefico influsso era molto attenuato. Se qualcuno è in grado di darmi una spiegazione migliore sono proprio curioso.
Ciao
Sergio
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