Discussione: Risonanza
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Vecchio 09 gennaio 08, 09:56   #11 (permalink)  Top
Marco m&m
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Originalmente inviato da spitfire40
per marco: la grossa differenza tra motore a lamelle e non, sta nel fatto che le lamelle permettono il riempimento del carter anche quando il pistone inizia a scendere, grazie alla colonna uscente formata dalla risonanza attraverso lo scarico, tramite terza luce di lavaggio posta di fronte ad esso!!!!questo aumenta notevolmente la fase di riempimento del carter e di conseguenza del cilindro. negli altri motori, cioe' quelli ad aspirazione comandata dalla valvola rotante, o peggio ancora dal pistone, il comando aspirazione è meccanico ed inevitabilmente invariabile. questo fa si che la risonanza non riesce a lavorare ottimamente. qualcosa lo si ottiene lavorando sulla fase della valvola rotante, ma non molto. ciao
Non vedo che differenza fa se il carter rimane aperto ed entra miscela se il "buco" è comandato da una volvola lamellare o rotante... il flusso uscente aspira dal carter comunque... tutto dipende dalla fasatura. In un caso la si ottiene modificando la "durezza" delle lamelle nell'altro aumentando o diminuendo l'apertura e della valvola rotante.
E' indubbio che come potenza massima ottenibile da un 2T (senza tener conto di altri fattori come coppia e forma del diagramma di potenza) il valvola rotante è superiore.
Nel motomondiale davano dei pazzi all'Aprilia che usava il valvola rotante quando oramai tutti invece avevano il lamellare ma alla fine ebbero ragione loro facendo motori nettamente superiori alla concorrenza (ancora oggi i loro motori sono a valvola rotante).
Ad ogni modo per quanto mi riguarda mi fermo qui. Credo ognuno restera della sua opinione e forse siamo anche un po' offtopic.



PS- Nei Kart, in cui io ho gareggiato per molti anni, si è optato per i motori lamellari perchè è fondamentale uscire bene dalle curve, vista la mancanza assoluta del differenziale. Il setup è sempre un compromesso fra aderenza (cioè tenuta di strada in curva) e difficoltà ad accelerare del motore proprio a causa della stessa aderenza. Ovvio quindi che un motore "pieno in basso" (come lo è l'ottimo motore ad immissione lamellare) consenta un assetto con maggiore aderenza in curva facendo ottenere tempi migliori sul giro.
La potenza assoluta non è mai tutto... anzi molto spesso e un fattore abbastanza secondario...

Un detto che girava al tempo citava "Il telaio tira via i decimi... il motore i centesimi"...
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Ciao da Marco m&m

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