Citazione:
Originalmente inviato da giobass Il WaYfarer progettato da Don Devey (staff di R.C.M) messo in kit dalla Svenson (Belga ) è stato uno dei tanti biplani (una mia fissa) da me costruiti e motorizzato con H.P. 40 ( uno dei primi 3 travasi Austriaci costruttore anche dei Webra)negli anni 70. Sò quindi di cosa parli e condivido le tue affermazioni. Al tempo stesso ,in altro Post, ho definito "geniali" i kit della MPX ed io stesso non ho disdegnato l' Easy -Glider che mi permette di volare in luoghi altrimente "impossibili "per altri modelli pena controindicazioni di vario genere. Detto questo continua a rimanere in me la convinzione. che ,pur tenendo in conto tutto l'iter per realizzare "i gommoli e le varie spese. il prezzo finale sia in qualche modo eccessivo . forse proprio perchè ,ricordando il tempo dedicato al mitico Wayfarer (ora farò lo Hog-Bipe della Sig.-altra icona con un bel O.S. 91 Surpass) sento a, a pelle, che qualcosa non mi torna. Ciao GIORGIO |
Purtroppo Don Dewey (che fu l'inventore e l'editore di RCM) se n'è andato nel 2001, seguito a poco più di un anno di distanza dal suo editor Dick Kidd. Conoscevo entrambi, erano due "Signori" ed avevamo ottimi rapporti. Purtroppo, morti loro morta RCM. E' un po' la stessa sorte che toccò a Model Builder: quando Bill Northrop (che ancora gode ottima salute, per fortuna) decise di cederla ed andare in pensione, venne rilevata da un gruppo di cialtroni che prima la fecero agonizzare e poi la uccisero. Il panorama attuale delle riviste americane è molto deludente, vuoi perché gli americani sono rimasti molto indietro (anni luce dietro ai tedeschi, ad esempio), vuoi perché i "Signori" di una volta non esistono più. Solo a sentire il nome di Wil Byers (editore di Quiet Flyer e 3D Flyer) a me si accappona la pelle!
Il Wayfarer è stato uno dei modelli che più mi hanno dato soddisfazione, ci ho volato per anni, poi l'ho venduto ad un amico che ci ha volato ancora a lungo fino a che si è disfatto in volo: la fusoliera era ormai marcia, intrisa di olio e altre porcate! Il mio era surmotorizzato con un Como 51 ABC, un motore eccezionale che ho ancora a far bella mostra di sè in una vetrinetta assieme a tutti gli altri miei motori a scoppio dal 1939 a oggi.
Se ben ricordi, il modello andava molto bene, ma andava "intrepretato". Ad esempio, era perlomeno ingenuo il sistema di ancoraggio dei piloni alari che entravano semplicemente ad incastro e che, con le ali fissate con gli elastici, non sarebbero mai stati al posto loro. Stava al modellista studiare un metodo più intelligente. Un costo risparmiato per il produttore, in sostanza! Un kit del genere oggi sarebbe praticamente invendibile.