[luca.masali]

Guidonia Montecelio, anno Eccessivo dell'Era Fascista

Oggi il Duce in persona ha fatto visita ai laboratori segreti dove una folla oceanica di italiche maestranze forgia il Campini Caproni. Tra colate di ghisa e strette di mano, sua Eccellenza si è a lungo intrattenuto con il progettista Galeazzo Masalesi. Il Duce è rimasto molto colpito dalla visita, e ancor più dal colloquio: all'uscita del conciliabolo, Mussolini è apparso visibilmente scosso.

Oggi la giornata è stata in gran parte dedicata alla progettazione e alla ricerca di soluzioni per le difficilissime sfide ingegneristiche che comporta la forgia di siffatto concentrato di italico genio.

Visto il natale appena trascorso, le maestranze hanno voluto omaggiare il Duce del Presepio del Campini: ovviamente la possente ventola Isotta Fraschini Het non starà colà dove i fotografi l'hanno immortalata, ma forse in quella posizione troverà posto il carrello retrattile raffigurato nello scatto, semprecché il risicato spazio consentirà la sua installazione.

Il Duce, mostrando acutissimo spirito di osservazione e altissima competenza nelle cose aeree, ha chiesto al Masalesi se è sicuro di usare un tubo da 6 mm di carbonio come guida per le due baionette gemelle a cui spetta l'immane compito di sostenere l'ala della rapidissima, aerea saetta. Dando sfoggio di spirito popolaresco, il Duce ha usato una colorita espressioni della sua terra natìa, la Romagna, per definire la scelta progettuale.

Il Masalesi, impallidito di fronte all'acutezza dell'illustre visitatore, ha rassicurato sua Eccellenza che si tratta di una installazione provvisoria, solo per verificare le geomentrie. All'indomani, alla riapertura delle industrie manifatturiere, il tubo passerà a 8 millimetri e le baionette a 6 mm.