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Originally posted by AlexxZeta@22 maggio 2005, 17:09 Pensavo che il mini lama fosse un'idea di qualche gran cinese che, di punto in bianco, ha scoperto che adottando un sistema di rotazione (x rotation) composto da due pale, collegate a due motori indipendenti che girano contemporaneamente, si potesse ottenere una sorta di elicottero dall'incredibile stabilità. |
Ciao Alex,
figurati se i cinesi inventano qualcosa al posto di copiarlo!
I "due rotori sovrapposti controrotanti" (questo il termine esatto) sono un "marchio di fabbrica" di tutta la serie di elicotteri sovietici prodotti dalla Kamov che solo ultimamente, in collaborazione con ditte occidentali, ha presentato progetti più "convenzionali".
Le ragioni della formula sovrapposta sembrano essere di principio pratico; la Kamov ha sempre prodotto elicotteri imbarcati e questa soluzione permetteva, non avendo bisogno di un rotore di coda e di relativa struttura, di ridurre gli ingombri sui ponti di volo e negli hangar delle navi.
Sembra poi che ci fosse anche un piccolo guadagno in stabilità, fattore piuttosto utile in caso di appontaggio su una nave in condizioni di mare agitato.
Di contro il sistema presenta una notevole complicazione meccanica, un ingombro verticale notevole ed un abbondante calo di prestazioni di velocità (non che gli elicotteri ne siano mai stati granchè dotati...
), il tutto però sembrava accettabile in elicotteri le cui funzioni primarie erano il pattugliamento ed il soccorso.
Il Ka-50 e 52 sono nati in concomitanza con il crollo dell'URSS e se non erro non sono mai entrati in servizio attivo in grandi numeri, di tanto in tanto viene ripresentato qualche prototipo a qualche salone (tra cui quello interamente nero, "Werewolf" se non sbaglio) con avionica aggiornata e standard occidentali ma non credo ne siano stati venduti in giro.
Non so gli esemplari attuali ma il primo prototipo presentava una particolarità unica, il seggiolino eiettabile!
Come faceva il pilota ad attraversare il disco, anzi i dischi, rotore?
La sequenza di lancio prevedeva l'esplosione di sei bulloni che sganciavano le pale prima dell'attivazione del razzo propulsivo!
In pratica sparavi attorno a te sei lame rotanti!
Di formule a due rotori se ne trovano poi altre, dalla "normale" in tandem come nel Chinook a quella a due rotori bipala affiancati intersecanti (un russo di cui non ricordo il nome e l'americano Huskye) passando per strani ibridi come il predecessore dell'Apache, il Cheyenne, che alla configurazione normale rotore principale e piccolo di coda aggiungeva sempre in coda un altro rotorino spingente.
Se vai a cercare nella storia dell'ala rotante trovi le soluzioni più assurde!
Bye
Ernesto