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Vecchio 30 dicembre 07, 21:18   #7 (permalink)  Top
Oldman
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Di solito (chiedo scusa...sempre) le trasmittenti e le riceventi hanno un'antenna tarata per la loro frequenza in uso. Il miglior compromesso sarebbe quello di far lavorare la radio ad 1/4 d'onda ma vuol dire che per una 35 Mhz ci vorrebbe un'antenna di circa 2 metri. Per ovviare a questo esse vengono caricate, ovvero, viene aggiunto una bobina di filo di rame posto alla base (internamente alla ricevente e trasmittente) per poter raggiungere la risonanza ottimale. Va di conseguenza che variare queste lunghezze fisiche comporta per la trasmittente un surriscaldamente dei finali i quali si ritroverebbero a ricevere indietro onde che non riescono a trasmettere (onde stazionarie) mentre per la ricevente il rapporto ricezione/prestazione, andrebbe sicuramente a farsi friggere con conseguente calo delle prestazioni e distanze ottenibili.
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Enzo
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