Grazie Cesare per la storia affascinante del gee bee z3... che mi pareva infatti poco anni '30 e mi sapeva di bufala, per quanto sia un aereo elegantissimo. Adesso ho la certezza che la penna che l'ha disegnato non era quella dei mitici fratelli
Un consiglio facile facile per chi vuole postare i suoi progetti su internet e non gli va che glie li freghino per sfruttarli cmmercialmente:
1. fare una raccomandata a sè stessi contenente tutta la documentazione del progetto e sigillarla con la ceralacca
2. Quando la raccomandata arriva, tenerla sigillata in un posto sicuro;
3. in caso di furbetto, la data postale sul plico sigllato è sigillo ufficiale dello Stato e dimostra che il progetto era antecedente al momento dell'abuso;
4. Appena postato il progetto, applicargli una licenza creative commons che autorizzi l'uso amatoriale e proibisca quello commerciale.
In questo modo si è abbastanza tutelati. Ok, per l'invenzione del secolo non basta, ma per vedersi eventualmente garantiti dal giudice di pace almeno i dititti morali (l'attribuzione dell'autore e le royalties in caso di riproduzioni fuori dai limiti della creative commons) di opere d'ingegno tutto sommato di valore modesto, come un romanzo o il progetto di un aeromodello, è più che sufficiente.
p.s.: il caproni Stipa è stupendo, come stupendo è il Gee bee. lo stipa fa parte dei modelli che un giorno o l'altro farò, anche se è abbastanza un casino per via della complicata struttura interna della fusoliera, che è un tubo di Venturi. Sapendo io lavorare solo a balsa è un progetto estremamente complicato, con la vetroresina deve essere (forse) più facile, chissà.
E dopo il caproni stipa, l'altro mito made in Vizzola: il C60 transatlantico!