Citazione:
Originalmente inviato da rivetto Non avendo mai visto studi trasferiti nella realtà tipo, ad esempio, quello dell'albero rotante insieme alle sartie (usato solo su piccole derive senza sartiame ed ovviamente non utilizzabile laddove l'albero subisca sollecitazioni e tensioni che ne alterino la rigidità laterale), ...... |
L'albero rotante è usato su un certo numero di Open 60 e 50, tanto per fare un'esempio noto in tempi passati, il Fila di Soldini.
Viene largamente utilizzati sui multiscafi (altro esempio recente il Castorama di Hellen Mc Artur con cui detiene il record del mondo di circumnavigazione in solitario) dove il profilo alare dell'albero si integra nella forma aerodinamica della randa.
L'albero alare rotante ha, nella sua forma, tutta la rigidezza necessaria nel suo senso longitudinale ed è dotato di sistemi di sartie che ne garantiscano la rigidezza flessionale.
Anche nel caso dell'albero rotante, i modelli (classe m) sono arrivati un po' in anticipo sui full scale, soprattutto grazie alla facilità (ed economicità) di sperimentazione unita a carichi più gestibili.
Per quanto riguarda il sitema di Claudio D, i 2 tubi con un'anima di espanso (ho usato il roofmate) è identico a quello impiegato con successo sull'AC/10. Dati i carichi, nel mio caso, all'esterno ho messo una bella calza di carbonio che si lamina molto più facilmente di un tessuto sui 2 tubi.
Ciao