Guarda, il discorso è più complicato di quanto dovrebbe....
In grosse parole...il flusso attorno ad un corpo nasce sempre come laminare, poi arrivati ad un certo Re (che viene detto di transizione) comincia a diventare turbolento.
Non sempre il moto turbolento è peggio di quello laminare.....infatti si dimostra che questo è migliore per corpi tozzi (poichè dimiuisce la dimensione della scia e ad esempio aumenta gli scambi termci - che a noi poco importa).
Per i corpi allungati il flusso laminare è sempre il migliore.
Quindi di fatto bisognerebbe fare una superficie a specchio fino a dove il Re diventa di transizione e poi in quel punto si dovrebbe mettere un turbolatore...
Ora ,come giustamente hai notato, c'è il problema che lo scafo viaggia a velocità variabili......allora come sempre in ing. devi raggiungere un compromesso.....
O lo fai in modo che sia ottimizzato in una condizione oppure non lo fai....d'altronde però da vari manuali di arch. navale letti, ho scoperto che la distribuzione dei volumi, il Cp (coeff. prismatico) e la posizione del cg dello scafo va fatta in funzione della velocità, del numero di Froude Fr e dell'andamento al quale lo scafo va ottimizzato....dunque diciamo che la condizione di ottimizzazione di fatto già la conosci....quando ho disegnato i Volvo 70' già sapevo che sarebbero stati buoni al traverso e al lasco ma che non avrebbero stretto le boline come gli acc.
Riprendendo la resistenza, questa dipende dal valore di Re (diminuisce con l'aumentare del Re) diciamo che per uno scafo questo valore è abbastanza contenuto ma per una deriva è bassino e di parecchio.
Per quanto riguarda le ali (o derive e timoni) il problema fondamentale in questo caso è che il valore del Re è talmente basso che di fatto il comportamento è molto particolare e per dire è meglio questo o quell'altro sarebbe da prendere la deriva e infilarla in una galleria del vento.....
Spesso si dice.....ahhhh...metto il turbolatore tra il 30 è il 50% dell'ala....e chi te lo dice che sia giusto il posizionamento....potresti semplicemente aver fatto un errore madornale....
Alla fine se devo fare così preferisco non mettere niente e buona notte.....
Ultimissima considerazione....tante volte ci si impiccia in turbolatori, Re, profili (e ce ne sono un'infinità praticamente identici) e poi magari non si fanno i raccordi tra deriva e bulbo o timone (karman - e li di resitenza ne perdi un macello - tra il 15 e il 20%).
Vedo giornali di aeromodellismo dove c'è scritto: sulla fusoliera non abbiamo fatto i karman per provare altri profili......e qui sarò un po' polemico
Secondo me non hanno fatto il karman perchè dopo averlo fatto sull'ultimo stampo mi sono reso conto che è un macello da rifinire, però non mi venissero a dire che hanno capito tutto....
Comunque Claudio ti rinnovo i complimenti per l'inventiva....
Per incollare l'alluminio in america vendono questo prodotto:
http://www.scaleaero.com/flitemetal.htm
Si chiama flite-metal e si usa per le riproduzioni di aerei in alluminio...da quanto ho letto la confezione è un rotolo di alluminio e un collante particolare, ma non so di che tipo.
Ciao
Francesco