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Vecchio 15 maggio 05, 14:19   #12 (permalink)  Top
erganapi
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Originally posted by cobraonethree@15 maggio 2005, 11:41
allora vi ringrazio ancora per i vostri suggerimenti e il vostro aiuto,allora partiamo da una cosa,a me questo oggetto servirebbe solamente si fa per dire,per salvare il mio modellino,in pratica supponiamo che io faccia alzare il modello da terra e poi per quale strano motivo ne perda il controllo io vorrei poter lasciare i comandi del radiocomando e vedere il mio elicottero sano e salvo fermo in hovering per far ciò quale delle due versioni devo coprare?Per il peso,io credo che si influenzerà sui tempi di voli,ma sicuramente guadagnero nel non farlo schiantare a terra.
Ragazzi vi ringrazio moltissimo siete molto competenti e gentile nell'aiutare un niubbo come me.
Ciao,
scusa per l'insistenza e giuro che non lavoro per la concorrenza del copilot; anch'io sto imparando con un T-rex per la prima decina di voli mi sono tenuto basso, bassissimo...

Quando hai l'eli ad un metro e mezzo da terra basta un secondo per prendere velocità di traslazione notevoli, quando l'eli trasla difficilmente lo fa rimanendo alla stessa quota se non correggi con il collettivo e per "frenare" la cosa migliore è intervenire decisamente con il ciclico dalla parte opposta altrimenti, per quanto lo riporti a livello l'eli continua ad andarsene via. Da principiante sono due le reazioni, mandi tutto collettivo indietro e sbatti il modello a terra o mandi tutto avanti e ti ritrovi nella stratosfera, con un po' più di tempo per pensare ma con un potenziale di rischio molto maggiore. Non da esperienza diretta ma visti i principi su cui lavora il copilot ti potresti ritrovare con il T-rex perfettemente equilibrato staticamente (rotore parallelo a terra e muso puntato dritto dritto verso l'orizzonte) ma con qualsiasi velocità di traslazione nello spazio, questo magari garantisce che toccherai sempre terra con i pattini ma non ti garantisce con quanta intensità!
Su un aereo il discorso è molto più semplice, livellato su due assi (il classico giroscopio verticale a due gradi di libertà) vuol dire che in pratica sei al sicuro a meno di incontrare un muro.
Su un elicottero con una stabilizzazione a tre assi (il copilot fa le funzioni di un gyro verticale a due gradi e quello di coda equivale ad un orizzontale ad un grado, generalmente chiamato DG, directional gyro) sai che sei dritto ma non sai dove vai!
So (purtroppo perchè è un vero casino) quanti sensori e quanti input ci vogliono per gestire un sistema di stabilizzazione e di autopilota su un elicottero e non vedo come con un copilot si possa ottenere qualcosa di veramente soddisfacente.
Non voglio dire che fa schifo, mi sembra un'ottima soluzione e molto semplice per gli aerei, gli elicotteri purtroppo sono delle brutte bestie da gestire...

Per rispondere alla tua domanda: non credo che nessuna delle due versioni riesc a fare quello che vuoi tu!
Spero qualcuno l'abbia provato personalmente e possa smentirmi.

Ma ti garantisco che un minimo di addestramento e i mille consigli che trovi sul forum (io ho appena aggiunto i contrappesi ricavati da un mammouth e il Rex si è calmato che è un piacere) facciano quello che vuoi tu con meno spesa e più soddisfazione!

Adesso vi prego: che qualcuno parli bene di questo Copilot!
Mi annoiano le discussioni in cui ci sono solo pareri negativi!

Bye

Ernesto
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