Discussione: Rugosita'
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Vecchio 10 dicembre 07, 10:53   #27 (permalink)  Top
francescob
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In pratica hai usato la carta vetrata come un turbolatore, il problema è che però nel tuo esperimento entrano in gioco anche forze gravitazionali che non avrai similmente in acqua, inoltre le velocità del fluido sono talmente basse e la sfera di piccolo diametro che difficilmente hai riprodotto un qualcosa di applicabile direttamente sui modelli.
Comunque complimenti per l'inventiva...

Lo sai cosa avrei provato io??
-Prendi le misure longitudinali dello scafo
-Decidi la velocità dove vuoi l'ottimizzazione
-Ti calcoli a che distanza avrai il Re critico e leggermente più avanti del punto ci metti una bella striscia di scotch idroresistente di circa 1 cm di larghezza...io avrei optato per "american tape" della saratoga.
Basta quello, non serve rivestire completamente lo scafo....anzi....in pratica lo scotch rienergizza il flusso che sta per distaccarsi dalla superficie ed estende la zona di flusso "laminare" o semilaminare.

Per farti un'idea....avevamo provato un'ala in galleria del vento prima e dopo l'aggiunta di un semplice filo di lana messo trasversalmente.
Beh...non abbiamo avuto risultati eclatanti ma c'era una riduzione di resistenza sopra i 2° e un incremento dell'angolo di stallo di circa 3-4°

Secondo me è un errore paragonare le derive (che sono ali) con lo scafo, le sezioni sono le stesse ma gli effetti tridimensionali sono completamente differenti, su uno scafo non vedrai mai la resistenza indotta, cosa che invece si genera sulle appendici.
In questo ambito, bisogna paragonare i risultati ottenuti per mezzo del Re...è l'unica cosa che si può fare.

Ciao
Francesco
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"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein




Ultima modifica di francescob : 10 dicembre 07 alle ore 10:58
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