Citazione:
Originalmente inviato da blinking a mio avviso hai ragione, però non tieni conto di due fattori:
1. che non è facile fare una struttura elastica ma resistente, soprattutto in piccolo e a livello artigianale
2. che la struttura elastica non si presta bene al volo dei modelli, che se andiamo a vedere non è affatto in scala. Un modello in scala 1:4 messo in picchiata fa i 200 all'ora, mentre un fullsize ha una vne mi pare di non oltre 300, con un modello si tirano per divertimento o per imperizia delle richiamate da 10G senza tanti problemi.
Insomma fare un modello veramente in scala, anche come flessioni e distribuzioni dei pesi ecc. non è cosa facile me soprattutto sarebbe "noioso" ed anche molto impegnativo da pilotare.
Io preferisco i modelli semi-riproduzioni, che volendo volano quasi come il vero (ma bisognerebbe guardarli al rallentatore) ma che all'occorrenza possano fare divertire e non si sudi freddo ad ogni atterraggio. |
Sono d'accordo con te su quello che scrivi e condivido le tue perplessità sulla riuscita delle scelte tecniche agganciate al nostro modo di volare ed alle pretese che abbiamo dal nostro modello in volo.
La filosofia di costruzione che proponevo è rivolta al modello in oggetto, scala 1/2 dal quale dobbiamo pretendere un volo e delle prestazioni simile al vero, e non certo un volo da modello di 3mt di AA con cui ti puoi permettere tutto ciò che ti passa per la testa.
Volare con modelli simili vuol dire prendere coscienza che entrano in gioco, forze momenti tempi e spazi di reazione che certo non sono paragonabili al modello di tutti i giorni.
Emmea