Citazione:
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Originalmente inviato da Alberto Sannazzaro Se la stessa cosa fosse successa ad un midellista tedesco e la Ditta si fosse comportata in questo modo, sarebbe successo il finimondo, ve lo posso garantire; ma essendo noi il Paese delle bananas, ritengono che non meritiamo
più di tanto. Io comunque avrei fatto un bel pacco e l'avrei inviato alla Ditta con tanto di fattura o scontrino. In caso di esito negativo l'avrei inviato in al fabbricante affinchè esaminassero de visu il difetto e fossero messi a conoscenza del trattamento riservatoci dalla Graupner stessa. Certo sarebbero altre spese, ma a volte la soddisfazione non ha prezzo 
Ciao, Alberto |
Non so se ti riferisci al mio accaduto o a quello dell'amico Airwolf90. A me alla fine Paolucci disse di spedire l'interruttore in Germania e di non esitare chiedere aiuto in caso di necessità. Risposi che capivo che volessero controllare la veridicità della mia lamentela ma che trovavo ingiusto doverlo spedire in Germania piuttosto che a Modena dove lo avevo comprato. Aggiunsi che comunque, per essere sicuro che chi lo avrebbe ricevuto sarebbe stato a conoscenza degli antefatti (l'interruttore replicava il difetto a volte dopo pochi secondi a volte dopo molti minuti), volevo scrivere una lettere con piene spiegazioni. Purtroppo non conoscendo l'inglese, ne tantomeno il tedesco, mi serviva il suo aiuto. Da questa mia email non ho più avuto risposta ne comunicazione alcuna. Nel frattempo dal crash erano passati molti mesi e l'incazzatura, per cui decisi che si tenessero i loro fottuti soldi e che non avrei comprato più materiale Graupner consigliando a tutti coloro che mi chiedessero consiglio di fare altrettanto. Peccato per loro che hanno perso una buona occasione per dimostrare di essere una ditta seria. Con la storia di Airwolf90 vedrai che ribadiranno di essere dei cazzoni...