Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01 dicembre 07, 19:29   #101 (permalink)  Top
centorame
User
 
L'avatar di centorame
 
Data registr.: 29-01-2005
Residenza: Atri( Teramo)
Messaggi: 1.712
Invia un messaggio via MSN a centorame
Citazione:
Originalmente inviato da Swoose
Riflessioni personali..
Premessa: questi sono pensieri e domande e proposte ad alta voce di chi vuole entrare a far parte del gioco e cerca di interpretare e capire quale è la volontà e la direzione del gruppo ACES

Modelli e motori

Se nella ACES si vola con i modelloni con sup. alare maggiore di 25 mq (in originale) è per sfruttare la superiore stabilità e maneggevolezza dei modelli, i motori sono una conseguenza.
Se compro un Webra, un MVVS oppure un OS .25 che con una 10*4 arrivano a 16K giri con la giusta marmitta, perché dovrei modificarlo se sfrutto già tutto il consentito?
Se non ricordo male da parte italiana è stata presentata una proposta per la riduzione del regime di rotazione (proposta “politica” ai fini della sicurezza).
A proposito esistono ancora .15 e .21 regolari come un .25, facili da reperire, affidabili e con ricambi disponibili? Premesso che nulla vieta queste altre combinazioni perché dovrei montarli su aerei meno performanti? (un modello da 101 cm di AA con un .21 è più veloce e pericoloso?).
Tutto questo è comunque misurabile ed esiste un regolamento chiaro. Un po' più di severità? Se non basta il buonsenso si.

Giudici e tagli

il motivo del contendere....
il problema è da ricercare più che nei giudici, o nei piloti “strilloni”nella scarsa attitudine al taglio della striscia da parte dei vari sistemi che il regolamento consente. Ci sono più strisce toccate, strusciate che tagliate. I rostri teramani, sicuramente irregolari e a Fano l'ho detto subito, se sono funzionali perché non provarli in deroga nel campionato italiano..oppure qualche cosa di tagliente tipo lame di traforo solo all'interno delle tacche sulle ali. La maggior parte delle contestazioni in gara e su i forum nascono qui, anche qui il buonsenso aiuta come l'autodisciplina.

Ultimo punto, poco o meglio, meno rilevante

Attualmente nelle gare circa il 70% dei modelli è motorizzato .25, sturmo e Ki 64... Sarebbe interessante un censimento di modelli e motori.. nel futuro vedremo inoltre barracuda, stuka, val, fairey, blackburn ki 87, Su 2/4 e pochi altri sono i modelli fattibili .25 ovvero prototipi e bombardieri spesso biposto..Ci sono altri progetti in corso?
Sono consapevole del fatto che suona molto male e che sarebbe una modifica radicale ma se questa è la tendenza e se vogliamo rivedere i caccia, quelli che sparano solo in avanti con il solo pilota e che raramente portavano bombe sotto le ali io vedo 2 strade percorribili
Scala 1/10 oppure apertura alare intorno a tot cm (120) per tutti.
Anche questo in deroga al regolamento ed in “prova” insieme ai modelli regolamentari.
Inoltre c'è da valutare l'avventura/evoluzione dell'elettrico che potrebbe “sostituire” i .15 e .21 considerando anche che a molti potenziali combattari tutto quell'unto puzzolente e rumoroso proprio non va giù e castigare gli schioppettari potrebbe essere un bello stimolo.

Buona danza a tutti, moderatori in particolare, le ogive sono ferme, è inverno, e si prega di non farle girare troppo e soprattutto lasciamo in pace i microbi..

Cla
caro swoose, sono totalmente d'accordo con te. Per quanto riguarda i " rostri", io li giudico ancora il mezzo più efficace per evitare contestazioni. La striscia che si stacca rimane sull'ala e anche se poi si perde in volo il giudice ha tutto il tempo di osservarla e assegnare il taglio. Inoltre, voglio ricordare come solo in Italia ciò sia stato giudicato irregolare, in quanto in Slovenia chiedemmo di persona ad Andrej Pervinchek che diede il suo Ok.
L'anno scorso io e mi sembra anche Miki proponemmo una modifica radicale del regolamento proprio per variare il parco modelli, attualmente davvero monotono.
Apertura alare sui 120/130 e motori ,21 o 25 per tutti, in modo tale da avere modelli abbastanza lenti e manovrabili. Altrimenti, per i caccia veri e propri non vedo altra soluzione che l'elettrico che rende i modelli molto competitivi e sopratutto affidabili ( con un .15 non sai mai se arriverai a terra col motore acceso).
Purtroppo una modifica di questo tipo comporterebbe l'approvazione anche di tutta la Aces del resto europa, cosa non facile, a meno che non vogliamo creare una formula tutta nostra e italiana, senza poter partecipare a gare europee e mondiali...
__________________
--------------------------------
visita il nostro squadrone: www.squadronecorvi.it
centorame non è collegato   Rispondi citando