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Originalmente inviato da gola.gola Sto aspettando il mio 5#8 che dovrebbe arrivare da un giorno all'altro ; nelle istruzioni che AlexxZeta mi ha mandato si consiglia di non usare batterie ricaricabili per la trasmittente a causa della tensione più bassa.
In passato con le vecchie Futaba di tanti anni fa io ho sempre usato sia nelle Tx che nelle Rx delle NichelCadmio al posto delle alcaline previste (avevo addirittura montato sulle trasmittenti e sui modelli dei connettori per caricarle senza estrarle tutte le volte) senza il minimo problema di portata anche se il voltaggio era più basso (rispettivamente 9,6-10 volt anziché 12 e 4,8-5 anziché 6 ).
C'é da dire che le ricaricabili sotto sforzo tendono a mantenere il voltaggio fino alla fine mentre le alcaline subiscono un calo tensione,per cui in genere si riesce a stare dentro i limiti di tolleranza delle apparecchiature elettroniche che difficilmente sfruttano l'intero voltaggio a disposizione.
Mi chiedevo se qualcuno di voi ha fatto la prova sul 5#8.
(mi ritrovo una grossa quantità di NiMh che non utilizzerei diversamente)
Grazie Gerardo |
All'inizio puoi tranquillamente usare le batterie nimh, ma questo solo per un utilizzo prettamente indoor dell'elicottero.
Considera che maggiore è la tensione applicata, tanto più sarà la potenza d'uscita della radio.
Le FUTABA sono un'altra discorso, la potenza in queste radio è stabilizzata, ma le walkera integrano circuiti più economici e quindi più sensibili.
Bisognerà tener conto di questo, suggerisco fortemente l'utilizzo di una batteria lipo all'interno della radio,se non si vuole andare incontro a forti disturbi di radiofrequenza.
Giusto è ciò che hai detto riguardo alle alcaline, ma se tu osservi da vicino la radio walkera, noterai che equipaggia un VOLMETRO,utile a diagnosticare in tempo reale il calo di voltaggio.
Prova a ragionare su quanto ti dico: Se tale radio fosse progettata per ospitare batterie ricaricabili,che senso avrebbe indicarne l'efficenza con un volmetro. E' vero quello che dici, ma tale strumento di diagnostica ti consentirebbe di rilevare la bassa tensione, "solo" pochi istanti prima del calo vero e proprio, questo relativamente al grafico di scarica delle nimh, che come hai detto,rispetto alle alcaline, restano in alto quasi fino alla fine..
Con le lipo, fate attenzione a non scendere sotto i 9 volts effettivi, suggerisco di caricare la batteria dopo 1\2 ore di uso,senza tener conto del volmetro integrato.Naturalmente anche voi sapete che le lipo vanno tenute sempre in tensione o si rischia di danneggiarle irreparabilmente.