Citazione:
Originalmente inviato da stepava A cosa serve "aerodinamicamente" questo accorgimento?
Se devo impostarlo qual'è la percentuale ottimale di differenziale (chessò l'alettone che si ha abbassa ha un'escursione del 70% rispetto a quello che si alza, oppure cambia da modello a modello)?
Ne approfitto con le domande, se fosse da definire con una prova in volo, come faccio a capire quando il differenziale è corretto? (ad esempio l'aereo vira piatto, cade di coda.. chessò cade di muso ecc...)
Grazie a tutti, ciao | Se il profilo alare è perfettamente simmetrico puoi fare a meno di differenziare la corsa degli alettoni. Viceversa con un piano convesso o un concavoconvesso ti serve la differenziazione perchè l'efficenza dell'alettone abbassato è mostruosamente maggiore di quello alzato e quindi le virate potrebbero non essere pulite mantenendo la stessa escursione avresti una sensazione di derapata della coda verso l'esterno (come guidando l'auto sul ghiaccio)
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....se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare..... (M.Twain)
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