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Vecchio 18 novembre 07, 16:15   #43 (permalink)  Top
maxastuto
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Club Walkera 5#8

Un salve a tutti, mi chiamo Maxastuto e sono in attesa che arrivi anche a me un Walkera 5#8.
Sono completamente neofita in campo modellistico e stò cercando d'imparare qualcosa.Comunque ho letto diversi post relativi alla trasmissione del segnale dalla radio al 5v8.Premesso che sono nel campo dell'elettronica (e micromeccanica con riparazioni di meccaniche autoradio e video registratori) da 20 anni a livello hobbystico e anche remunerativo, (nel campo delle telecomunicazioni da 17 anni); di conseguenza posso darvi alcuni consigli sui problemi d'interferenza:
1- Non conosco (per ora) ne com'è fatta la radio nè la ricevente, però presumo
che ambedue abbiano dei quarzi per la frequenza di lavoro, quindi bisogna evitare assolutamente di far prendere delle botte sia alla ricevente che alla radio, pena la staratura del cristallo posto all'interno della capsula del quarzo con evidenti sbandamenti di frequenza (tipo da 35 mhz a 35,05 oppure 34,95 ) che ovviamente dimezzano di gran lunga la portata del segnale oppure portano ad una rottura completa del quarzo.A chi non è capitato di far prendere delle botte a terra al telecomando del proprio tv color e notare che non trasmette più? Ne ho riparati a migliaia e al 99,9% erano sempre il quarzo risuonatore che faceva andare il telecomando fuori frequenza.
Direte hai scoperto l'acqua calda, ma in caso di malfunzionamenti o di comportamenti anomali dell'eli tenere sempre in considerazione i quarzi prima di intervenire sui motori o sui servi o sul posizionamento del'antenna.
L'ideale sarebbe a radio nuova o comunque perfettamente funzionante provare tutti i 4 comandi della radio ad un frequenzimetro digitale ed memorizzare la frequenza letta di ogni singolo comando su degli appunti, in modo che in caso di cattivo funzionamento rifacendo la lettura si può verificare se la frequenza è la stessa. Con un wattometro si potrebbe misurare anche la potenza dell' emissione della radio che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500mW.Direte voi ma chi ha tale attrezzatura a disposizione?Certo questo è vero, però si potrebbe optare con un oscilloscopio che penso qualsiasi laboratorio sia dotato, l'importante è che lavori almeno a 50MHz, in modo da poter analizzare il segnale della radio del Walkera che è a 35 MHz.L'oscilloscopio può visualizzare la forma d'onda del segnale dando degli specifici parametri, sia sulla potenza del segnale sia sulla modulazione (che sarebbero le informazioni in cui la ricevente riconosce i comandi di alzare, abbassare, girare a destra, sinistra ecc.),per sapere la frequenza non è possibile (ci vuole il frequenzimetro) però almeno si ha una forma d'onda da tenere a campione per verificarla con una nuova misura in caso di anomalie della radio.
2 I problemi riferiti al posizionamento dell'antenna della ricevente che messa in nuova posizione riceve meglio e in un'altra riceve male non sono altro che disadattamenti di polarizzazione tra l'antenna tx (della radio) e quella rx( ricevente).Mi spiego meglio:Se avete visto un antenna cb (baracchino) nel 99% dei casi sono di diverso tipo ma tutte hanno una cosa in comune: sono stilo verticali.Cioè significa che hanno una polarizzazione verticale (fattore molto importatante anzi quasi necessario per aver un segnale omnidirezionale)
Per trasmettere bene tra stazione cb e cb ovviamente il massimo della portata
e della ricezione avviene con le due antenne con la stessa polarizzazione.Ergo nel caso dei modellini specialmente volatili che lavorano su un campo a 3 dimensioni ovviamente la migliore se non indispensabile polarizzazione è "verticale" perchè è omnidirezionale al massimo rispetto una polarizzazione orizzontale.In termini pratici una polarizzazione verticale è il classico stilo della radio del modellino messa in verticale, in orizzontale è come se con la radio si facesse della Scherma alle Olimpiadi!Ma come ho detto sopra anche l'antenna della ricevente dovrebbe essere polarizzata verticalmente per avere la migliore compatibilità con l'antenna tx.E qual'è la posizione teoricamente migliore?
Purtroppo per la pratica! E' quella che il filo deve essere completamente steso sotto il carrello dei pattini perfettamente verticale (come se fosse il cavo che sostiene il contenitore dell'acqua negli elicotteri anticendio).(Avete notato che gli automodellini hanno l'antenna della ricevente verticale?)Ma ovviamente per motivi pratici non è possibile sia perche in fase di decollo potrebbe con la turbolenza aggrovigliarsi con le pale, sia perchè in volo con la turbolenza dell'aria proveniente dell'eliche la farebbe oscillare (si potrebbe optare mettendo un pesino). Ma sono solo solo ipotesi teoriche.
Cosa importante è evitare il più possibile attorcigliamenti vari e numerosi (spire) in radiofrequanza si comportano come delle impedenze al segnale se fatte male, ( e il filo attorcigliato a spire conseguenziali cioè una dietro l'altra tipo punta di trapano non si fà altro che formare una rudimentale antenna di tipo collineare i cui parametri costruttivi non si fanno ad occhio). Bisogna cercare di raccogliere il filo in segmenti più lunghi possibili e magari non sullo stesso asse(tipo a v dalla radio alla fine della coda) e bisogna fare tutte le prove per vedere la migliore posizione che si avvicini di più ad una polarizzazione verticale o che comunque riceva meglio. (cosa che farò appena avrò il modello)
Un altro fattore da non trascurare è "l'accordatura dell'antenna rx" anche se ritenuta meno importante dell'accordatura dell'antenna tx. Cos'e l'accordatura dell'antenna? E' la sua lunghezza adeguata alla frequenza in cui deve risuonare ,indipendentemente se trasmette o riceve.Sappiamo che la radio del 5v8 lavora a 35 mhz.La lunghezza d'onda del segnale è quindi 8,5714 metri e si dice onda intera(lambda).Teoricamente a questa frequenza le antenne sia tx che rx dovrebbero essere lunghe di tale misura,Ma immagginate una radio con uno stilo di 8 metri e passa o un filo che penda dall'eli per 8 metri e più?
Ovviamente ci sono due soluzioni:
1 Bobina di carico. La banda cb (baracchino) è a 27 mhz la sua lunghezza d'onda è 11,1 metri, ma come mai le antenne delle auto che lo montano in macchina non sono di tale misura? perchè lo stilo finale è di solito sul metro e più, il resto continua in filo di rame raccolto a bobina con il resto del metraggio risuonante( in sostanza il resto dell'antenna e attorcigliato a mò di bobina per recuperare spazio essendo impensabile di tenerlo steso verticalmente.
Ma ancora non è finita, perche dai diagrammi d'irraggiamento si è tecnicamente dimostrato che l'ideale non è la misura ad onda intera ma dei suoi sotto multipli specifici che producono dei lobi d'irragiamento più o meno intensi in base alla caratteristica.
Questi modelli utilizzati sono 1/4 d'onda 1/2 e 5/8 d'onda
nel nostro caso a 35MHz un antenna ad 1/4 d'onda è lunga 2,142 metri
1/2 onda 4,285 metri
5/8 onda 5,357 metri.
Di queste configurazioni la migliore è ovviamente la 5/8 poi la 1/2 e poi la 1/4
Ma ancora come misure non ci siamo.Troppo lunghe. Allora o si fa una bobina di carico sia all'antenna della ricevente e sia alla trasmittente o al limite ad una delle due. Oppure l'altra alternativa e comunque mantenersi comunque sui sotto multipli della lunghezza d'onda. Ad esempio per la ricevente il filo dovrebbe essere o ad 1/8 d'onda (1,071 metri) e lo stesso dicasi per la radio.
Tutto quello che vi ho detto è teoricamente e praticamente sperimentato e praticato dai radioamatori di tutto il mondo,nel nostro caso non ho ancora sperimentato tali situazioni perche mi sono nuove le applicazioni (modellismo), ma la solfa non cambia indipendentemente se il segnale da trasportare è audio o video o informazioni per servi, la teoria e la pratica delle leggi dell'elettromagnetismo è sempre identica per tutte le applicazioni.
Fino ad ora abbiamo parlato di adattamenti ideali per il massimo rendimento cioè come dovrebbe essere il sistema trasmissione - ricezione.In parole povere non si può parlare neanche di upgrade.
Ora parliamo di modifiche hard upgrade:
oltre che adattare i sistemi d'antenna, per potenziare la portata e ridurre al minimo i fenomeni in cui il segnale a volte viene ricevuto a volte no ( in telecomunicazioni si chiama tecnicamente fading) si deve agire in due modi insieme o in alternativa o in uno o nell'altro:
Agire sulla sensibilità della ricezione
o potenziare il segnale della trasmissione
o tutti e due.
nel nostro caso sulla ricezione si dovrebbe aprire la ricevente ed agire sul transitor preamplificatore rf modificando la sua alimentazione, il guadagno sulla sua base, e sostituendolo con uno che ha più guadagno in db.
Lasciamo perdere quest'alternativa sia perchè penso che la rx sicuramente avrà un circuito con i componenti in SMD (miniatura) sia perchè rendendo una rx molto sensibile riesce a captare anche i più minimi segnali provenienti da tx deboli o lontani, quindi immagginate se riesce a captare segnali spurii da altre emittenti cosa può succedere al modello? E' il solo segnale della nostra radio tx che deve raggiungere forte e robusto la ricevente e non il contrario.
Allora si agisce solo sulla radio.
All'altro post continuo...
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