Citazione:
Originalmente inviato da Max187 Infatti è proprio cosi,prima negativa e gira da una parte e negativa dall'altra....ma il ponte H funziona proprio con questi livelli...
poi penso che lo sapete 1=5Volt e 0=0Votl allora una volta a copo del ponte deve andare 0 da una parte e 1 dall'altra e viceversa per far girare il motore dall'altra parte,in uscita sui fili ho proprio questo prima 1 e 0 poi 0 e 1!
Guarda qui http://digilander.libero.it/beamweb/driver_motori.htm
questo ponte è piccolo non sopporta grosse corrtenti però il principio per altri con transistor di potenza è identico!
Ciao |
Lo schema che mi hai mandato in MP ha 4 ingressi perchè il ponte è realizzato con 4 mosfet.
I mosfet hanno solitamente bisogno di tensioni di gate più elevate e inoltre hanno "dead time" piuttosto lunghi. Il dead time, ti impedisce di aprire uno e chiudere l'altro (parlando sempre dello stesso lato del ponte), perchè ci sarebbe un tempo di commutazione in cui tutti e due (sia il canale N che il canale P) sarebbero in conduzione. Di fatto metterebbe in cortocircuito l'alimentazione e a lungo andare farebbe saltare tutto. Perciò gli ingressi di ogni lato si pilotano con segnali diversi per dare un ritardo di comando fra i due gate dello stesso lato.
Un'altra differenza, è che con 4 ingressi puoi lasciare il motore "a ruota libera" aprendo tutti e 4 gli elementi di potenza. Invece, con solo due ingressi, il motore, sarebbe elettricamente frenato.
Per pilotare i due ingressi di un singolo lato a mosfet, si usano circuiti relativamente complicati o per ridurre spazio e assicurare il funzionamento, si usano circuiti integrati dedicati.
Se la massa del tuo servocomando (quindi anche della ricevente) è comune a quella del ponte che devi fare, non hai modo di interfacciare il motore del servo direttamente con il ponte.
Nella migliore delle ipotesi, puoi tentare con due diodo (ognuno che pilota un ramo).
Tipo (togliendo ovviamente il motore):
Anodo diodo 1 sul + del motore. Anodo diodo 2 sul - del motore.
Catodo diodo 1 sull'ingresso della parte sinistra del ponte (con in serie adeguata resistenza di polarizzazione) e stessa cosa per l'altro ramo.
Ovviamente, la massa deve essere in comune e a seconda di come realizzi il ponte, anche la tensione del ponte, deve essere 5 volt.