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Vecchio 16 novembre 07, 09:58   #102 (permalink)  Top
claudio v
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Autonomy a Cremona 11 novembre

Citazione:
Originalmente inviato da claudio v
Ieri pomeriggio abbiamo testato il Long Pike...
.........

Il rateo di salita registrato e i giri dell'elica sono esattamente come previsto, quindi lode al merito a chi ha fatto i programmi di calcolo che usiamo
Appena faremo tutti i test con le batterie da 2500 per verificare ratei medi di salita, autonomia etc sarà tutto caratterizzatoe renderemo i dati disponibili.
Abbiamo completato le prove e stiamo rielaborando i risultati sul Long Pike.
Per ora tutto combina e il modello ha un potenziale di quota pari a tutti gli altri già testati, cioè circa 1400 metri totali sommando tutte le risalite. I dati dei programma di calcolo che utilizziamo, tra cui Motocalc e AntriebsrechnerV221_021.xls si rivelano molto attendibili con scostamenti ridotti rispetto al misurato.

La conclusione è che un F3J eletrificato nel modo giusto, con circa 4 etti di motorizzazione è funziona benissimo per la categoria, ma anche modelli più piccoli, economici e semplici da gestire sono vicini.
La differenza la fanno le condizioni della giornata e il pilota, come è giusto che sia.

Riporto anche qui da altro topic per chiarezza verso chi segue l'evoluzione della categoria le info sullo svolgimento del nostro ultimo meeting dell'11 novembre 2007
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Cremona, 11 novembre 2007: Quarto Meeting Autonomy F5J

Qui di seguito trovate la classifica del nostro Quarto meeting di Autonomy F5J e alcune considerazioni tecniche.
In allegato trovate la tabella riassuntiva dei dati dei modelli e dei punteggi dei lanci.

Le condizioni meteo erano un po' impegnative, con un vento da 15 a 30-35 km/h a seconda dei momenti, termiche incostanti e turbolenza abbastanza forte in basso. Nel pomeriggio è rinforzato ulteriormente, ma i più avevano già finito le batterie.
Erano presenti sul campo 14 concorrenti + 1 che ha preferito non volare in quanto aveva un “galleggione” da aria ferma.
I modelli presenti si potevano dividere in 2 tipologie: i superlight piccoli e i derivati da F3J più o meno “pesanti”.

In queste condizioni i piccoli hanno sofferto parecchio la turbolenza e il vento con grossi problemi di avanzamento.

Le loro prestazioni sono state molto penalizzate
Sul fronte dei derivati F3J erano prensenti:
  • un Carbon di Paolo Dapporto, (primo classificato esordienti, quarto assoluto) ,
  • uno Zed con Davide Bettin (secondo classificato esordienti, quinto assoluto)
  • un High Aspect di Eugenio Pagliano (secondo assoluto)
  • il mio Long Pike, derivato dal Pike Superior con diedrizzazione per pilotaggio 2 assi (e alettoni optional) e fuso nuova elettro-autonomy con muso lungo e coda 20 cm più lunga dell’originale).
Tutti i dati raccolti li potete vedere nella tabellina allegata, comunque come piccolo riassunto posso evidenziare alcune cosa.
Il mio modello era il più carico e pesante dei presenti e quello che aveva meno problemi nel vento. Il triplo diedro maggiorato e la coda lunga nel vento sono ottimi, la stabilità perfetta e la manovrabilità anche... potrei dire: come volevasi dimostrare.

Il Carbon di Dapporto, l’F3J più leggero presente sul campo, si è difeso bene, ma la condizione molto mossa e ventosa non l’ha certo agevolato: anche la condizione fisica del pilota non era il massimo e ringraziamo Paolo di essere venuto anche se non era in “forma perfetta”.
C’è ancora qualcuno che fa sacrifici per mantenere le promesse: bravo con lode

L’High Aspect di Pagliano si sta dimostrando un modello all round, a suo agio un po’ in tutte le situazioni.

Lo Zed di Bettin funziona bene con una Piton 200 HT in diretta e la prossima volta, con un pacco di lipo un po’ più “fresco” ,ci aspettiamo di vedere ancora meglio.

Il Termic di Rizzo che aveva vinto la precedente gara a sofferto un po' ma si è ancora difeso bene.

Da notare che "per ridere" l'esordiente Piero andreghetti ha usato un Easy Star Multiplex con un pacco di lipo sottodimensionato e si è messo comunque 3 concorrenti alle spalle.

Per le eliche nessuna novità: ai primi 3 posti della generale ci sono sempre motorizzazioni con eliche da 16 pollici quasi “quadrate”... come per le precenti gare. Come senpre elica grande e quadrata e non ti sbagli
vedi anche http://www.baronerosso.it/forum/show...t=25832&page=6.

In quelle condizioni difficili il numero massimo di pieni è stato 10, il secondo e il terzo ne hanno fatti 8. La media di centro classifica 7.
Non abbiamo perso e/o distrutto nessun modello in una giornata con una meteo difficile e spero che tutti si siano divertiti. Questo per noi è il miglior risultato.

Classifica esordienti

1 Paolo Dapporto (E) 3069
2 Davide Bettin (E) 2858
3 Rodolfo Mattis (E) 2312
4 Giuliano Gualandi (E) 1997
5 Piero Andreghetti (E) 1384
6 Vittorio Givone (E) 1050

Classifica generale
1 Vigada Claudio 4109
2 Pagliano Eugenio 3335
3 Rizzo Sergio 3235
4 Paolo Dapporto(E) 3069
5 Davide Bettin (E) 2858
6 Andrea D’Addeo 2842
7 Leardo Goi 2680
8 Rodolfo Mattis (E) 2312
9 Marco Pattoni (E) 2179
10 Giuliano Gualandi (E) 1997
11 Piero Andreghetti (E) 1384
12 Kevin Polenghi 1160
13 Vittorio Givone (E) 1050
14 Lorenzo Cotella 720
Icone allegate
F5J elettrico, facile e divertente per tutti: una sfida, una possibilità-dapportop.jpg  
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Ultima modifica di claudio v : 26 dicembre 14 alle ore 19:23
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