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Vecchio 14 novembre 07, 10:20   #56 (permalink)  Top
Indoor
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Originalmente inviato da claudio v
Ecco dopo la rielaborazione finale la classifica del nostro Quarto meeting di Autonomy F5J disputato a Cremona l’11 novembre 2007.
In allegato trovate la tabella riassuntiva dei dati dei modelli e dei punteggi dei lanci.

Le condizioni erano particolarmente tecniche con un vento da 15 a 30-35 km/h a seconda dei momenti, termiche incostanti e turbolenza abbastanza forte in basso. Nel pomeriggio è rinforzato ulteriormente, ma i più avevano già finito le batterie.
Erano presenti sul campo 14 concorrenti + 1 che ha preferito non volare in quanto aveva un “galleggione” da aria ferma.
I modelli presenti si potevano dividere in 2 tipologie: i superlight piccoli e i derivati da F3J più o meno “pesanti”.

In queste condizioni i piccoli hanno sofferto parecchio la turbolenza e il vento con grossi problemi di avanzamento.

Le loro prestazioni sono state molto penalizzate
Sul fronte dei derivati F3J erano prensenti:
  • un Carbon di Paolo Dapporto, (primo classificato esordienti, quarto assoluto) ,
  • uno Zed con davide Bettin (secondo classificato esordienti, quinto assoluto)
  • un High Aspect di Eugenio Pagliano (secondo assoluto)
  • Il mio Long Pike, derivato dal Pike Superior con diedrizzazione per pilotaggio 2 assi (e alettoni optional) e fuso nuova elettro-autonomy con muso lungo e coda 20 cm più lunga dell’originale).
Tutti i dati raccolti li potete vedere nella tabellina allegata, comunque come piccolo riassunto posso evidenziare alcune cosa.
Il mio modello era il più carico e pesante dei presenti e quello che aveva meno problemi nel vento. Il triplo diedro maggiorato e la coda lunga nel vento sono ottimi, la stabilità perfetta e la manovrabilità anche... potrei dire: come volevasi dimostrare.

Il Carbon di Dapporto, l’F3J più leggero presente sul campo, si è difeso bene, ma la condizione molto mossa e ventosa non l’ha certo agevolato: anche la condizione fisica del pilota non era il massimo e ringraziamo Paolo di essere venuto anche se non era in “forma perfetta”.
C’è ancora qualcuno che fa sacrifici per mantenere le promesse: bravo con lode

L’High Aspect di Pagliano si sta dimostrando un modello all round, a suo agio un po’ in tutte le situazioni.

Lo Zed di Bettin funziona bene con una Piton 200 HT in diretta e la prossima volta, con un pacco di lipo un po’ più “fresco” ,ci aspettiamo di vedere ancora meglio.

Il Termic di Rizzo che aveva vinto la precedente gara a sofferto un po' ma si è ancora difeso bene.

Da notare che "per ridere" l'esordiente Piero Andreghetti ha usato un Easy Star Multiplex con un pacco di lipo sottodimensionato e si è messo comunque 3 concorrenti alle spalle.

Per le eliche nessuna novità: ai primi 3 posti della generale ci sono sempre motorizzazioni con eliche da 16 pollici quasi “quadrate”... come per le precenti gare. Come sempre elica grande e quadrata e non ti sbagli
vedi anche http://www.baronerosso.it/forum/show...t=25832&page=6.

In quelle condizioni difficili il numero massimo di pieni è stato 10, il secondo e il terzo ne hanno fatti 8. La media di centro classifica 7.
Non abbiamo perso e/o distrutto nessun modello in una giornata con una meteo difficile e spero che tutti si siano divertiti. Questo per noi è il miglior risultato.
Saluti a tutti e arrivederci alla prossima
Appena possibile posteremo qualche foto (e chi le ha fatte le mandi pure)

Classifica esordienti

1 Paolo Dapporto (E) 3069
2 Davide Bettin (E) 2858
3 Rodolfo Mattis (E) 2312
4 Giuliano Gualandi (E) 1997
5 Piero Andreghetti (E) 1384
6 Vittorio Givone (E) 1050

Classifica generale
1 Vigada Claudio 4109
2 Pagliano Eugenio 3335
3 Rizzo Sergio 3235
4 Paolo Dapporto(E) 3069
5 Davide Bettin (E) 2858
6 Andrea D’Addeo 2842
7 Leardo Goi 2680
8 Rodolfo Mattis (E) 2312
9 Marco Pattoni (E) 2179
10 Giuliano Gualandi (E) 1997
11 Piero Andreghetti (E) 1384
12 Kevin Polenghi 1160
13 Vittorio Givone (E) 1050
14 Lorenzo Cotella 720

Ciao a tutti
ho partecipato per la prima volta alla gara di Autonomy, mi sono divertito, ho apprezzato moltissimo il clima dei presenti, rilassato e tranquillo, mi sono anche piaciute le condizioni, piuttosto particolari che mi hanno anche permesso di fare due errori quando per presunzione ho voluto seguire due termiche in sottovento (con spreco di motore per il rientro)
Questo messaggio comunque vuole essere un grande ringraziamente a Claudio ed Eugenio che stanno facendo un bellissimo lavoro per far "capire" una formula di gara che richiede un investimento iniziale che può essere anche contenuto, pur permettendo di gareggiare allo stesso livello di tutti.
Un grazie anche al gruppo di Cremona che ci ha ospitati e un grazie al presidente Giuseppe
Quello che spero é che le gare aumentino di numero: ottima l'idea delle gare locali con trasmissione dei dati a Claudio che le elaborerà: spero ache a Bologna-Molinella, dove sono iscritto, qualcuno si interessi della categoria e che la cosa si possa fare.
Le cose si fanno se tutti si attivano: ora sta a noi, se ne siamo convinti, fare la promessa di coinvolgere, ciascuno di noi, un amico che voglia gareggiare; con questi impegno di colpo raddoppieremo di numero ed allora la categoria potra anche essere riconosciuta a livello nazionale e sarebbe una bella cosa.
Un suggerimento sulla tabella che ognuono di noi compila: togliere le due colonne dell'ora di decollo ed atterraggio: ognuno segni semplicemente il tempo effettuato e l'atterraggio: credo che sia difficile trovare nella gare 3-4 cronometristi che facciano il lavoro.
Altra cosa: sono certo che entro breve tempo vi sarà un livellamento dei motori-prestazioni (quello che voglioni Claudio ed Eugenio) ed allora la categoria premierà solo il pilotaggio, il fiuto delle termica, la tattica di volo, la messa a punto del modello o del progetto: ritengo di conseguenza che si assegni 40 punti per l'atterraggio in un cercho di 3 mt di raggio e 20 punti in uno di 6 metri: cioé dare due valori all'atterraggio: ma della cosa ritengo se ne potrà riparlare una volta che vi sia un certo livellamento.
Per il resto non vedo necessità di modifiche, veramente perfetta ed interessante.
Grazie ancora a Claudio ed Eugenio!!!
Paolo
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