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Vecchio 04 maggio 05, 11:41   #8 (permalink)  Top
porcu69
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Originally posted by nicthepic@04 maggio 2005, 11:20
beh, io sugli UPS devo tenere conto della resistenza interna delle batterie.
tieni conoto che questa non è neppure costante , ma varia con la capacita' residua della batteria.
un metodo empirico che puo' essere valido è quello di misurare la variazione istantanea da carico xx a carico nullo,
conoscendo la corrente, la tensione attuera' una curva in salita, partendo da un valore z arrivando miolto velocemente ad un valore z+d, dopo di che salira meno velocemente ad un valore ancora piu alto.
quel d sara' proprio la caduta interna dovuta alla resistenza della batteria.
percio' la tua formula va abbastanza bene, se al posto della tensione nominale applichi la tensione misurata subito dopo (1 secondo) lo stacco del carico.
facendo piu misure con piu' carichi di diverso valore, la media si avvicinera' al valore reale.
gli strumenti che misurano la resistenza interna delle batterie lo fanno inoiettando correnti alternate all'interno delle batterie, estrapolando la resistenza equivalente e integrandone i valori.
io uso per le batterie al piombo uno strumento che costa oltre 2000 euro.
Grazie Nic.
Diciamo che ci interessa conoscere la Re con una buona approssimazione, ma è chiaro che per avere dati certi e precisi l'unica strada è quella della misurazione con strumenti specifici.
Aggiungo che con un buon tester potete sempre stabilire la qualità di una batteria rispetto ad un'altra, basandovi semplicemente sulla caduta di tensione, che non ci fornisce dei dati sulla Re ma ci permette di capire se una batteria è buona o mediocre.

Paolo
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