Io sapevo che se il modello di radio rispetta i requisiti del Dlgs 9 maggio 2001, n. 269 (emanato in attuazione della direttiva 1999/5/CE riguardante la conformità delle apparecchiature radio), è a norma. E' il costruttore che certifica la rispondenza del "modello" alle norme, tramite l'apposizione sulla radio (oddio, io ce l'ho sulla radio???
) e sulla confezione del marchio CE, mentre non mi pare (ma non vorrei dire cappellate) che ogni radio debba avere una sua personale omologa.
Altra cosa è la frequenza. Ad oggi in Italia puoi usare solo le bande autorizzate delle 35 e della 40 (oltre a qualcosa della 72 e 27, mi pare, ma non ricordo bene).
Si fa per parlare (magari toccandosi
), ma se usi la 2.4ghz e ammazzi qualcuno e viene fuori (eccome se viene fuori..) che stavi utilizzando una frequenza non legale, è probabile che l'assicurazione non paghi perchè magari ti inventa che il modello è caduto perchè ha interferito con... l'apricancello o il microonde dell'abitazione accanto...
si , è una battuta, ma le scuse delle assicurazioni per non sono mai troppe...
E' anche vero che volando in pendio è più probabile centrare una pecora o una mucca che un cristiano, ma a volte ci siamo andati parecchio vicini...
Marco
...ex Carabiniere di leva
..ma non ti preoccupare, ti garantisco che circolano più barzellette sui carabinieri all'interno dell'Arma stessa, che su tutti i libri di barzellette in commercio...