E' un argomento che abbiamo già affrontato altre volte. Se fai una ricerca nel Forum trovi di certo qualcosa. Comunque qualche notizia in più non fà male. Repetita iuvant!
Le termiche si formano ovunque, in pianura, in montagna, d'estate (di più) e d'inverno (di meno). Con la calma "piatta" e col vento (moderato).
Non è questione di temperatura in assoluto. I moti convettivi dell'aria (
http://meteo.ansa.it/Glossario.asp?Voce=moti_convettivi ) vengono generati dalla "differente" temperatura di riscaldamento di aree più o meno vaste di territorio.
L'aria calda, meno densa e più leggera, forma una "bolla" che galleggia e si innalza nell'aria circostante fredda, più densa e più pesante.
Un esempio: un bel campo di grano maturo circondato da campi di erba medica è un ottimo "generatore" di termiche. L'aria a contatto col grano si scalda di più di quella a contatto con la medica, fino a formare un cuscinetto, poi il cuscinetto diventa un cuscino, un coscinone sempre più grosso fino a chè, o spontaneamente, o grazie a un "colpetto" di vento, si stacca dal suolo e inizia a salire. Più grande è la differenza di temperatura fra bolla ed esterno, più potente e veloce sara la nostra termica.
Accorgersi delle termiche al suolo non è facile; occorrono "osservazione" dei luoghi che ci circondano e "sensibilità": se vediamo "tremolare" l'aria al suolo, la bolla si stà formando e se sentiamo improvvisamente un'"alitata" calda (si sente bene sulla pelle del viso), è il segnale che la bolla stà "partendo". Subito dopo la pelle sentirà l'aria fresca che accorre dai dintorni per colmare lo spazio lasciato dalla bolla (calda).
Ovviamente, se ci troviamo a volare in un vasto territorio dalle caratteristiche uniformi, difficilmente si origineranno termiche.
Una volta agganciata, per starci dentro la manovra migliore è spiralare senza inclinare troppo il modello.