E' un pilotaggio diverso, si possono realizzare a parità di massa manovre sugli assi molto più strette, con figure più scattanti, per contro l'avanzamento, specialmente a motore spento, è più scarso, ed in caso di piantata bisogna essere sveltini a decidere.
Per le dimensioni generalmente più contenute, sempre a parità di massa, i voli debbono essere meno ampi, ed è facile confondere il senso di marcia.
Teniamo presente che un biplano da 1.60/1.70 è già un maxi da 30 cc. di motore.
Il pilotaggio è molto divertente, ed il centraggio più impegnativo si fa perdonare dalle soddisfazioni, che sono enormi.
Nel complesso il fascino è molto più di impatto rispetto ad un monoplano, ma questa è un'altra storia.
Ciao Stefano
__________________ A volte non si sa cosa si nasconde, sotto una dura scorza!! Mai giudicare solo dall'esterno!! P.S. NON IMPARTISCO LEZIONI DI 3D ESTREMO.....
Chi va a let col cul cal pziga, as liva col dit cal pozza.
|