[diego80]

Stavo leggendo un po di discussioni riguardo a prodotti cinesi (radio simi F9, aerodelli dall' estetica favolosa, ma senza un goccio di colla), e mi sono venute in mente un po di domande, da cui sono scaturite alcune riflessioni.
E' ormai risaputo il più delle volte i prodotti cinesi sono di scadente qualità e ve lo dice uno a cui è stato regalato uno yak 54 della Jamara con fusoliera in vetroresina, in cui le squadrette erano incollate con sputo e guano di pipistrello. Ho visto cadere inoltre diversi modelli Arf con fusoliera in VTR, proprio perchè gli incollaggi erano fatti male. Vabbè qualcuno potrà dire gli incollaggi uno li ripassa (per quanto talvolta non è facile), ma quando il problema si estende agli adesivi che si staccano improvvisamente in volo oppure al termoretraibile, che non sa si bene cosa sia ed ha la resistenza di un paravento in carta di riso, bah allora forse c'è qualcosa che non va.
Talvolta quando vedo un areo cinese (anche se ormai lo sono quasi tutti) mi domado: " ma non sarebbe meglio se lo vendessero ancora da ricoprire", "o almeno ***** che vi costa non incollare le basette dei servi, e lasciarlo fare da zero agli acquirenti". Ma se sono cosi scadenti perchè questi modelli costano cosi tanto?, beh perchè il mercato aeromodellistico (almeno quello italiano) è un mercato per pochi (johnatan, safalero, etc) dove si compra a poco (sfruttando il cinesino, che tanto non ha diritti) e si vende a molto. Per confronto basta guardare il mercato aeromodellistico americano, dove lo stesso prodotto viene venduto minimo minimo al 30% in meno rispetto all'italia.
E siccome credo che nel panorama italiano (forse a parte il buon Bettini modellismo) non si salvi nessuno (Silvestri del resto ha scelto un mercato d'elite) credo che l'unica soluzione sia una. I MODELLI VANNO COSTRUITI E NON COMPRATI PRONTI AL VOLO. VIVA LE SCATOLE VECCHIA MANIERA E VIVA LA CAPACITA DI PROGETTARE.
Ciao a tutti