Discussione: Pianta alare L 213 A
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Vecchio 02 novembre 07, 22:45   #4 (permalink)  Top
Cornia
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Originalmente inviato da emme2
dipende quale scala perche' se sali con le dimensioni scappano fuori delle corde d'estremita enormi e corde alettoni altrettanto sgraziate....il modello e' tozzo e a causa di queste corde diventa meno maneggevole nei tonneaux. L'ala ellittica di valenta e' molto elegante e va anche molto bene. Sul mio sito ce n'e' una ancor piu' elaborata che ho provato con un vortex lattice e sembra andare ancora meglio, ma poi ho abbandonato il progetto perche' con una fuso di sez cosi sviluppata, la resistenza aumenta a dismisura e il modello non cammina un accidente. Io non sono per le risproduzioni perfette ma per i modelli che vanno come piace a me.
Penso tu abbia ragione, pensavo di farlo con un apertura alare intorno ai 3,5mt, come tu sai, (suppongo) noi qua a Pavullo voliamo a 700 mt SLM, rare volte almeno il sottoscritto ci rechiamo o al passo delle radici oppure alla croce arcana, quindi i miei modelli non sono caricati, come magari i tuoi o chi ama frequentare pendii più "violenti" però questo ho intenzione di farlo per condizioni medio forti e da qui nasce il problema, profilo alare, nei miei acro precedenti, mi sono trovato molto bene o con l'SD6060 oppure con l' S 6061 con profilo variabile, ma ora vorrei provare un altro profilo, Valenta nel suo usa l'HQ 1,5/8 ma mi sembra molto sottile......sai io lo relizzerò tuttto il legno e sicuramente carbonio per quanto riguarda l'ala, non sò se conviene HQ.... oppure il classico S 6061 profilo variabile.
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