31 ottobre 07, 00:02
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Data registr.: 06-03-2005 Residenza: Trento
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Originalmente inviato da emme2 i modelli che uso in pendio sono puramente acrobatici per cui, il differenziale, serve soprattutto in acrobazia, per i tonneaux, ma anche per fare delle belle virate dove il modello non deve salire o scendere. In termica utlizzo pochissimi comandi e soprattutto uso costantemente il direzionale perche' piu'ì efficace e perche' spesso gli alettoni sono contrari. Questo non toglie che una piccola percentuale di diff ci sia sempre. | Quoto, la coordinazione è tutto ! Standoci seduto dentro è sicuramente più facile, ma vi garantisco che la maggioranza dei piloti di volo a vela NON sono in grado di eseguire una semplice manovra in modo corretto ..... Io per primo . Immaginate la difficoltà con una riproduzione di un aliante col radiocomando ! L' assetto longitudinale è basilare, l' anemometro pure, tutti fattori che da terra si valutano molto male. Se qualche sotterfugio tecnologico facilita un po' l' ardua impresa, ben venga ! Tanto per farvi ridere scrivo all' incirca come si dovrebbe fare un 180 con un aliante alla velocità di massima efficienza: Volo rettilineo a velocità di E max. A seconda dell' inclinazione a cui si vuol virare si deve aumentare la velocità in modo da avere la max efficienza in funzione dei g che ci becchiamo in virata, approssimativamente per 30 gradi un 10 % in più, per dare un significato numerico da 90 a 100 km/h. Adesso viene il bello alettoni e deriva interni con filo e pallina al centro sembra facile ... nello stesso istante si comincia a tirare sulla barra per mantenere la velocità costante a 100 sembra facile ....raggiunti i 30 gradi si stabilizza con alettoni solitamente esterni ( un pelino ), deriva un pochino interna e barra leggermente tirata. ( almeno questa fase non è difficile ). L' uscita dal 180, che non deve essere 160 o 200 è un' altra avventura che ... sembra facile . Naturalmente l' uscita è a 90 Km /h. Vi garantisco che di 180 perfetti o quasi ne riescono un gran pochi e la coordinazione di parecchi piloti anche navigati è paurosa. Vi avrò annoiati, ma con i modelli penso sia praticamente impossibile fare un 180 decente...... allora mi permetto un consiglio .... un pizzico di velocità in più e tutto diventa MOLTO più facile. Per quel poco che riesco a fare con i DLG uso poco differenziale, fidandomi dei consigli dei professionisti, poi il pilotaggio si adatta al modello. Solo la reattività dei vari modelli la regolo spostando il CG, aumentando o diminuendo corse ed esponenziale, la speranza sarebbe di avere modelli che reagiscano ai comandi in modo simile. Ciao gallina |
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