Per prima cosa è necessario sapere se il motore è adatto alla risonanza.
Non tutti i motori sono adatti ad impiegarla e mi pare che non sia il caso del Rossi 40.
Tutto dipende dal diagramma di funzionamento del motore, dove per diagramma intendo i gradi di apertura e chiusura delle aperture di scarico e travaso.
La risonanza funziona grosso modo così:
La miscela entra nella camera di scoppio ma non tutta viene bruciata.
Una parte a causa della pressione e velocità dei gas viene spinta fuori attraverso la luce di scarico.
Lo scarico a risonanza, costituito essenzalmente da due coni, il primo divergente entro il quale avviene una espansione dei gas e il secondo convergente ed entro il quale avviene una compressione, fa si che questa
parte di gas incombusti venga spinta nuovamente all'interno del cilindro dove è costretta a bruciare, mentre i gas già bruciati fuoriescono dallo scarico.
Il primo cono, divergente, facilita il richiamo all'esterno dei gas , mentre il secondo, convergente, li costringe a rientrare.
I parametri che devono essre opportunamente studiati perchè ciò avvenga sono i gradi di apertura delle luci, la lunghezza e il volume della risonanza.
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