Citazione:
Originalmente inviato da sloper_marco ...
Limiti/lacune EVO9
1) l'EVO9 una sola lacuna (sempre parlando di software) rispetto alla rivale giapponese, ma parecchio grave e, a quanto pare, irrisolvibile.
Si tratta di questo. Il software della EVO9, come del resto quello dell'FF9, prevede che quando si crea un nuovo modello, questo venga assegnato ad una delle categorie predefinite (acro, aliante, elicottero etc..), dopodichè vanno impostate le varie funzioni che ti servono per quel modello, in particolare i mix etc. Quando però vai a fare un secondo modello e lo inserisci nella stessa categoria (es. acro) te lo ritrovi con le stesse funzioni (mix) impostate per il primo modello, ma senza possibilità di adattarle al secondo!. O meglio, le puoi si adattare, ma a questo punto ti ritrovi il primo modello con le funzioni del secondo!! Quindi, o hai la fortuna di avere modelli appartenenti alla stessa categoria che condividono le stesse funzioni (in particolare gli stessi mix) o... sei nella cacca (si può dire?.. ). Il problema ovviamente non ha soluzione perchè bisognerebbe poter intervenire sul software della radio.
L'FF9 invece ti permette di creare completamente da zero un nuovo modello, e, solo eventualmente, di copiare le funzioni da un modello esistente.
PS: se qualcuno ha osservazioni aggiuntive o correttive da fare..prego si accomodi pure!!
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Per quanto riguarda il punto 1 che hai descritto, relativo ai limiti della FF9, su molti modelli risulta difficile mandare a finecorsa meccanico il servo e regolando in quella posizione il punto finale dell'escursione della superficie mobile. Mettiamo che hai una corsa eccessiva, allora dovrai accorciare il braccio di leva sul servo o allungare quello della superficie di comando, ma questo non è sempre possibile. Per esempio sul blade non è possibile poichè il braccio di leva sulla superficie mobile è fisso (premontato) mentre sul servo si usa già il buco più interno.
Sulla mia EVO9 ho programmato 15 modelli molto differenti fra di loro: DLG, F3J (con 3 e 4 fasi di volo), alianti da pendio, acrobatici 3D, e perfino un hydrofoam. Convivono tutti felicemente.
Fra l'altro potrei programmare un 3D con le stesse miscelazioni di un aliante, semplicemente durante la programmazione del modello, nel menu miscelazione metto ad OFF tutti i parametri (che intervengono sulle miscelazioni) che non mi servono.
Oppure potrei creare delle miscelazioni personalizzate per il nuovo modello (per esempio per il controllo degli alettoni mi creo la miscelazione "alettoni_pylon" e "alettoni_dlg").
Le posizioni finali dei servi impostabili da radio sono utili quando si vuole creare velocemente delle differenziazioni particolari. Per esempio, per i piani di coda a V, quando si usa il direzionale, se voglio che lo spatolino che va giù abbia una corsa maggiore di quello che va su (per prevenire qualche stallo mentre sto in termica) mi basta intervenire sulle corse.
La posizione dei trim non mi piace, ma ci si abitua.
Per me il limite più grande della radio è la difficoltà della programmazione ma, una volta capita, si programma un modello complicato in un attimo.