Citazione:
Originalmente inviato da gibafer Ciao, sarebbe più semplice dire che in un'ala rettangolare (plank) la svergolatura non serve, mentre riducendo la corda alare verso l'estremità la svergolatura serve per ovviare ai minori numeri di Reynold del profilo e se non erro al 'flusso di Stokes'.
Cordialità
Gibafer |
1) un "plank" è solitamente un tuttala senza freccia.
2) Sulla questione dello svergolamento nei tuttala ci sono state feroci discussioni su altre liste,dovute più che altro al fatto che si voleva farmi dire cose che non avevo detto.
3) che lo svergolamento serva solo a far fare vedere le ali ad M quando si viene giù in affondata è tipico del modo di vedere le cose secondo una sola e ben precisa ottica,è chiaro che chi ha un'ala a basso allungamento non va incontro a problemi di questo genere.
4) Qualcuno ti ha già detto della riduzione del numero di Reynolds che si ha in un'ala rastremata andando dall'attacco all'estremità.Credo che tu sappia che i profili al variare di Re modificano in peggio le loro caratteristiche di efficienza e di portanza max.In altre parole aumenta la resistenza a parità di angolo di incidenza e di Cp ed il profilo stalla per angoli di incidenza inferiori.
Lo svergolamento ha lo scopo di ridurre la possibilità di stallo di estremità,che diventa più probabile all'aumentare del rapporto di rastremazione.
Ci sono altri metodi per fare questo come ad esempio aumentare la curvatura del profilo e ridurne lo spessore.Quest'ultima possibilità ha però il brutto vizio di rendere lo stallo meno prevedibile e più secco,quindi più difficile da controllare.
5) Si può anche svergolare per ottenere una distribuzione della portanza vicina alla forma ellittica,che è quella con maggiore efficienza.
La possibilità di ottenere la distribuzione ellittica è però limitata a pochi angoli di incidenza.
6) In un tuttala a freccia positiva è possibile ottenere la stabilità necessaria anche senza l'uso di profili autostabili ( a Cm>=0 ) svergolando opportunamente l'estremità.