Sono convinto, da semplici deduzioni, che una ventola propulsiva habbia un rendimento maggiore di qualche unità percentuale di una ventola trattiva, in quanto l' area della superficie spazzata dalla girante è (circa) uguale all' area della superficie della ventola.
Il "fattore di ostruzione" dato dal motore non c' è.
non a caso nei programmi di calcolo questo fattore è considerato ed influisce sulle prestazioni totali, in più la carenatura del motore porta turbolenza in una zona di flusso intenso come è quella appena a valle della ventola.
Nella ventola propulsiva il flusso dell' aria è + libero da intoppi in quanto solo l' albero crea ostruzione.
Per contro, risulta più difficile sia il raffreddamento del motore soprattutto se a scoppio e l' ingombro totale in lunghezza viene quasi raddoppiato.
In più è più difficile inserire la ventola in in condotto (tipo Alfamodel o HET) a meno di non accontentarsi di un "disturbo" aerodinamico quasi paraglnabole alla ventola trattiva, sempre soprattutto nel caso di motori a scoppio.
In definitiva, vedo al propulsiva + adatta a modelli dove l' entrata dell' aria sia più "libera" ed ampia, mentre la trattiva è un "modulo" inseribile anche in costruzioni di modelli "difficili".
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