Citazione:
Originally posted by estense@24 aprile 2005, 00:34 Peccato non essere attorno ad un tavolo, con un bicchiere di quello buono davanti ........! |
Voglio portare un esempio e lasciare trarre a voi le conclusioni.
Abbiamo accennato al comportamento della lastra sottile ed al profilo simmetrico.
Prendiamo quest'ultimo e comprimiamolo alle estremità fino a fargli raggiungere la forma di un cerchio perfetto
Questo cerchio (sezione di cilindro o di sfera) lo immergiamo in una vena fluida.
Cosa succede ?
Succede che la vena sbatte sulla sua superficie crendo una pressione su di una porzione di questa, simmetrica rispetto all'asse tangenziale, porzione diciamo pari ad un quarto della superficie, tanto per dare una idea.
La pressione sarà massima in corrispondenza dell'asse tangenziale (pressione di rigurgito o sovrapressione) e andrà diminuendo via via lungo la superficie fino a raggiungere un punto in cui sarà pari alla pressione statica.
Da qui in poi tutte le altre pressioni agenti sulla superficie sono delle depressioni.
In altre parole sulla parte anteriore della sezione circolare si formerà una calotta di sovrapressione mentre il rimanente della superficie sarà in depressione.
Rispetto all'asse diametrale tangenziale al moto queste pressioni e depressioni sono identiche in entrambi gli emisferi.
Pensiamo ora di schiacciare l'emisfero inferiore spingendolo verso l'alto fino a raggiungere il piano diametrale tangenziale al moto ( stranamente diventa simile ad un profilo piano convesso).
Le pressioni e depressioni che andranno ad agire sulla superficie è ragionevole pensare che rimmarrano eguali ?