Signori..... tanto di cappello!
Un doveroso grazie all'organizzazione che ha fatto sì, con un impegno notevole e costante, che tutto filasse liscio senza interferenze di qualsiasi genere.... tranne quelle dei pollici
(alberi, doppio albero consecutivo nella stessa traiettoria, radici, buche, cavi del telefono...
)
Era un pezzo che non mi divertivo così, ho avuto il piacere di conoscere tanti con cui ci si sente abitualmente solo in via telematica e....che dire: mi sa' che ci si deve trovare più spesso.
Ed ora, a grande richiesta..... la ricetta delle tigelle!
Anzi, crescentine.
La pasta è la classica pasta della pizza o del pane: farina, acqua (o latte), sale, lievito (chi vuole osare anche un po' di panna).
Fare lievitare il più possibile, quelle che avete mangiato erano state impastate alle 21:00 della sera prima, per cui circa 16 ore.
Il condimento può essere qualsiasi cosa (nutella, stracchino, ecc.), ma in generale si fa' un battuto di lardo (oppure pancetta stesa moooolto grassa) con un po' di aglio e rosmarino, a cui si aggiunge una sformaggiata di grana.
La cottura può avvenire su quella piastra elettrica che avete visto (versione professionale
) oppure anche tranquillamente in cucina su di una bistecchiera antiaderente con la griglia in rilievo. fatta la crosticina fuori , sono cotte (pochi minuti).
E poi.... si mangia!!!!!
P.S.: le tigelle in realtà sono il nome degli stampi in materiale refrattario in cui venivano cotte le crescentine.
P.P.S.: sono contento che Paologiusy sia a buon punto sulla via del ritorno, una sfacchinata così gli fa' davvero onore!