non e' proprio cosi'...
I nostri motori Brushelss spesso sono "sensorless", per cui per commutare con l'anticipo giusto, il regolatore deve sapere la posizione di una fase del motore, per farlo usa il principio del "backEMF".
I pratica il segnale non e' una sinusoide, sarebbe molto complicato farlo in digitale e per il nostro uso non e' cosi' fondamentale (lo si fa, invece, per esempio sui motori degli HardDisk perche li' e' necessaria una velocita di rotazione il piu' costante possibile).
Dunque, il regolatore polarizza solo due fasi su tre (una in positivo, l'altra in negativo, detto senza "pretese di rigore tecnico"), attraverso non dei semplici MOS, ma un "bridge" di mos, e sulla terza legge la tensione indotta. In realta' non e' nulla di cosi' spaziale: in pratica non si campiona la tensione a velocita' spaventose, ma semplicemente c'e un circuito comparatore detto di "zero-crossing", quando la tensione e' nulla sulla fase non polarizzata so in che posizione sono...
di fatto se tu volessi contare la velocita' dell'elica potresti farlo leggendo la polarizzazione di un gate e facendo i conti sul numero di poli del motore. Mi chiedo se questo sistema non sia un po' complicato per una cosa in realta' piu' semplice. Se non ti fidi dei lettori ottici (anche a me sembra strano un errore del 10%), basterebbe utilizzare un tachimetro, ne trovi di ogni tipo...
a presto,
m
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