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Vecchio 18 aprile 05, 23:11   #13 (permalink)  Top
davidea
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Originally posted by Madmartigan@11 aprile 2005, 18:34

E poi....i ricevitori a PLL, ho letto che non hanno bisogno di quarzo, li setti con un modilino apposito e puoi così usarli per ogni frequenza! Come vanno questi tipi di ricevitore! A pensare che c'è un PLL mi da l'idea di andare benone!

Accetto paerei a riguardo

Tommy

PLL = Phased locked loop, anello a controllo di fase.

teoria , valida per tutte le applicazioni del pll.

normalmente siete (perche' in molti campi il pll ha soppiantato tutto da una vita) abituati a vedere un ricevitore o trasmettitore, con un quarzo, da cambiare per ogni frequenza che volete utilizzare, questo e' il metodo classico, un transitor, un paio di capacita' e il quarzo risuonatore, 4 componenti ed e' fatto il circuito, facile, compatto , leggero, unico inconvenioente ogni volta che si vuole cambiare frequenza bisogna cambaire il quarzo.

oscillatore PLL : e' composto da un' oscillatore libero, corregibile da un segnale di controllo, un' oscillatore di precisione con un quarzo, un divisore e un comparatore.
l' oscillatore libero oscilla, ad una frequenza incognita, che dovra' poi' avvicinarsi alla frequenza voluta, questa oscillazione incognita, viene divisa dal divisore per un valore di divisione, e questo valore, comparato al valore che dovrebbe avere la frequenza di oscillazione voluta diviso il valore di divisione, il risultato se inferiore, comandera' l' oscillatore libero ad aumentare la frequenza, se superiore, a diminuirla.
il quarzo c'e' sempre ma non si cambia!!!!!, per cambiare frequenza, si cambia il valore di divisione!!!!!

pro: e' facile e immediato cambiare frequenza, basta cambiare il valore di divisione!!!, e' piu' stabile!, e' facile memorizzare una frequenza, si memorizza il valore del divisore!!

contro: complessita' circuitale superiore, servono piu' pezzi, che lo rendono piu' ingombrante, peso superiore! serve un meccanismo di variazione del valore di divisione.

prsonalmente data la mia giovane eta' modellistica, non so' se nel settore, l' indicazione pll indichi anche qualche raffinatezza circuitale di altra natura ma che spacciano per tale.

curiosita': tutti i ricevitori e trasmettitori che vedete in giro (autoradio, ricevitore del televisore, del decoder digitale terrestre/satellitare, videosender, ascoltabambino etc)
funzionano tutti sul principio' del pll!, e dove vi viene mostrato una frequenza o una sintonia, questa e' quella presunta ricavata dal valore di divisione!!!!!
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