Citazione:
Originalmente inviato da frank Il dileggio che finora ho visto non mi pare costruttivo, mi auguro che il forum non abbia per questo perso jacopod. |
Quoto, oltretutto perchè deve chiarirci parecchi punti.
E nel tentativo di reindirizzare la discussione verso qualcosa di costruttivo, dico la mia su come, secondo la mia modesta, umile e forse errata convizione, un'ala (o l'aereo) sviluppa portanza. E correggetemi se sbaglio.
Allora, con la premessa che "capire" non vuol dire "capire", ma semplicemente ricondurre all'interno di schemi "noti", io finora avevo capito che la portanza si genera in base a tre motivi/principi o chiamateli come volete:
1)
Differenza di velocità, e quindi di pressione (Bernulli/Venturi), tra intradosso ed estradosso dell'ala. Effetto scarsamente rilevante.
2)
Azione-reazione (meccanica newtoniana) tra molecole di aria e intradosso dell'ala. Idem, anche questo di scarsa rilevanza.
3) E,
last but not least, anzi il motivo di gran lunga più importante, l'azione-reazione generata dalla
deviazione del flusso di aria verso il basso da parte dell'intero profilo alare (intradosso+estradosso). Cioè, in parole povere, l'ala è un qualcosa che semplicemente "scaraventa aria verso il basso".
Bene. Il dibattito è aperto. Avanti con le osservazioni.
Bye
Marco.