[porcu69]

Bene, vedo che il mio post ha suscitato interesse e considerazioni interessanti, anche se siamo andati un pò al di fuori del seminato....
Torniamo a parlare di calore: ho notato che la conformazione delle celle è un elemento abbastanza discriminante per ottenere un buon raffreddamento.
In pratica la forma stessa del pacco può favorire o meno il suo raffreddamento.
Ricordiamoci che l'aria non deve solo lambire le celle ma possibilmente deve scorrerci attraverso, tra una cella ed un'altra.
Ho un pacco di lipo 3s1p da 2000 garantito 10C ed uno da 830 3s2p (capacità totale 1660) sempre garantito 10C.
Ora, lavorando a 15 ampere, entrambe i pacchi sono all'interno del loro range di utilizzo con il pacco 3s2p da 830 abbastanza vicino al suo limite.
Quale scalda di più?? Quello da 830???
Scordatevelo.
Il pacco più caldo è sempre quello da 2000 in quanto composto da tre celle "lunghe" e quindi meno raffredabili, in particolare la parte finale delle celle.
Il 3s2p da 830 essendo composto da 6 celle piccole è maggiormente investito dal flusso di aria che si insinua nei "cuniculi" presenti tra le celle (disposte una sopra all'altra).
E' inoltre importante che eventuali PCB o altri marchingegni non siano posti di testa, ovvero direttamente verso il flusso di aria fresca, giacchè impedirebbero il corretto passaggio tra le celle (in particolare quella centrale); vi assicuro che ho verificato che c'è una sensibile differenza di calore.

Paolo