"Allora,mi pare di capire che una batteria lipo rischia di rovinarsi se la carica scende al di sotto di una certa soglia per cui NON VA MAI SCARICATA DEL TUTTO giusto?"
Una lipo si rovina se
- le celle si scaricano sotto i 2,7..3V
- le celle si caricano sopra i 4,2V
- si scarica con una corrente maggiore di quella dichiarata dal costruttore (e gia' così scalda parecchio, meglio stare a metà corrente)
- si ricarica con una corrente maggiore di quella dichiarata dal costruttore (e già così se ne riduce la vita, meglio caricarla a meta' corrente o meno)
- viene messa in cortocircuito
- viene danneggiato il fragilissimo contenitore
Una lipo danneggiata (spesso si nota un rigonfiamento) può facilmente incendiarsi lanciando fiamme nel raggio di un metro.
"Ebbene io ho acquistato un elicottero e presumo di dover caricare la batteria quando vedo che è scarica,ovvero che l'elicottero non riesce più ad alzarsi."
Ci si deve fermare prima lasciando un certo margine di sicurezza una volta che si è fatta qualche prova e si è visto di quanta autonomia si dispone. Oppure si mette in mezzo un li poly saver che toglie energia prima che sia troppo tardi. I regolatori moderni dovrebbero già avere questa funzione (cut-off per lipo)
"Ma che schifo di batterie sono?"
Sono leggere, questo è l'unico vantaggio. Per il resto sono più costose, e al freddo invernale non funzionano neppure bene.
"meraviglio a sto punto ne continuino la commercializzazione."
Vengono commercializzate con tutti gli avvertimenti del caso, sta a noi leggerli, accettarli e rispettarli
"vorrei anche sapere come fare a caricare 1 elemento per volta"
Per caricare un elemento alla volta la tensione si imposta a 3,7V, però bisogna avere accesso ai terminali delle singole celle e potercisi collegare in qualche modo. Se il pacco è sigillato ed escono solo i due fili principali non si può fare (a meno di non smontare il pacco). Una batteria sospetta va comunque ricaricata con la minore corrente possibile (ci metterà più tempo ovviamente).
Parentesi: Per quanto riguarda la corrente si indica in mA, non mAh, i primi sono la quantità di cariche elettriche che passano ogni secondo nei fili (un po' come i litri al secondo che passano in un tubo), i secondi sono la quantità di cariche elettriche contenute/contenibili nella batteria (un po'come i litri che possono essere contenuti in una vasca). 1000mA si possono considerare come 1 litro al secondo che sta passando. 1000mAh invece si possono considerare come 3600 litri contenuti/immagazzinabili/fornibili dalla batteria.