Leggendo il sunto del regolamento fatto da Luca nei post precedenti, mi è venuto un dubbio.
Se ho interpretato bene la lunghezza di pinna + bulbo max consentita è 42cm e non c'è limte nell'immersione dello scafo. Ma allora, senza arrivare ad eccessi che non farebbero più somigliare la barca ad un AC, che vantaggio ci sarebbe a fare uno scafo squadrato a immersione limitata?
Ora ci sono alcune barche "vere" larghe meno di 3,6 metri.
Se facessimo uno scafo largo (in 1:20) meno di 18 e profondo 7-8 cm con sezioni tonde, ne risulterebbe un pescaggio totale di 49-50 cm a tutto vantaggio del momento raddrizzante.
Dato che normalmente gli scafi tondi viaggiano "meglio" di quelli quadrati (almeno a livello di modelli) alla fine credo ci sarebbero solo vantaggi.
Poi, se dobbiamo fare una barca veloce, la prima cosa su cui andrei a "rubare" un po' alla scala è la lunghezza LWL. I veri sono al massimo circa 19 metri (95 cm in scala).
Se si lavora su un dritto di prua un po' alto e poco ginocchio (se non ricordo male un po' tipo Mascalzone Latino) si può pensare di portare Lwl ad almeno un metro senza guastare il "colpo d'occhio".
Poi, riproducendo l'angolo di uscita della poppa su Lwl (a regolamento 12,5 gradi max), ne risulterebbe un galleggiamento dinamico, appena la barca si muove e si inclina, di almeno 105-110.
In questo modo, pur restando nel regolamento, la prestazione globale dovrebbe avvicinare molto quella di un classe M