Citazione:
Originalmente inviato da Sergio_Pers Basta non usare le "mani" per maneggiarla....
Dopo il taglio ( che io faccio sul nastro di carta per carozzieri, precedentemente applicato ai contorni della sagoma ) e quando e' ancora sul tavolo , lo arrotoli delicatamente su un tubo di cartone o comunque un tubo di buon diametro e di lunghezza appena superiore alla larghezza della pezza tagliata....ricordandoti il verso ....radice-estremita' o viceversa.
E questo lo fai per ogni pezza.
Quando devi laminare, devi solo svolgere per qualche centimetro la pezza...impregnarla....altri centimetri...impregnare...fino alla fine.
Il secondo strato alla stessa maniera ( piu' facile perche' assorbe da sotto )
Con questo metodo non stressi la fibra che rimarra' nella forma che hai tagliato e riesci a controllare meglio le bolle.
Ma forse ti racconto cose che sai gia'...
Sergio |
Finalmente qualche minuto per leggerti con calma.
Interessante il sistema, non ci avevo badato molto quando ne hai parlato altre volte, ma promette bene, dovrebbe risolvere il problema della disposizione del tessuto. Io di solito stendo la resina con il pennello e poi con molta attenzione il tessuto, purtroppo nonostante l'attenzione qualche volta si appoggia male ed è necessario "lavorare" molto con spatola e pennello e magari aggiungere un po' di resina per farlo scivolare, inutile dire che in certi punti la disposizione delle fibre va un po' a farsi benedire.
La carta da carroziere sarebbe il nastro di carta da mascheratura che si usa anche per pitturare?
Cioe e grazie