Citazione:
Originally posted by Naraj@12 aprile 2005, 18:13 Questi sono dei validi circuiti da consigliare a chi vuole cimentarsi nella loro costruzione e sono di sicuro funzionamento.
Poi con il tempo, quando aumentano le pretese tecniche (e la pratica nelle costruzioni), si può passare a qual'cosa di più sofisticato.
I circuiti che hai proposto sono stabilizzati in tensione quindi la corrente di carica sarà variabile, a inizio carica sarà massima e verso la fine carica sarà minima.
Tra il caricabatterie a corrente costante e quello a tensione costante, personalmente preferisco il primo, questo per il solo fatto che sò esattamente quanta corrente invio all'accumulatore . Questa è solo una mia valutazione.
Il grosso vantaggio del caricabatterie a tensione costante è che se me lo dimentico sotto carica più del necessario non ci sono grossi danni poichè a fine carica la corrente è minima.
Ciao da Naraj. |
Non volevo intessere una sorta di diatriba tra noi per quanto riguarda la costruzione elettronica.
Mi sembra chiaro che chi è in grado di realizzare progetti più complicati farà quelli e chi no farà quelli più semplici.
Ma il tutto deve essere condito con una minima conoscenza delle tecniche di carica di un accumulatore.
Ecco spiegati i miei precedenti, difficili e semplici.
Poi che tu preferisca la carica a corrente costante va bene ma nel tuo caso io prevederei uno "stacco" elettronico a carica avvenuta (quindi più complicazione del circuito).
Ribadisco: ognuno fa quello che è in grado di fare. Io ho solo suggerito il più difficile ed il più semplice.