Anche le NiMH non soffrono dell'effetto memoria (piu o meno ....)
Il motivo per cui, comunque (ogni tanto, 10/20 ricariche), è meglio fare qualche ciclo, stà nel fatto che il pacco, a lungo andare, potrebbe sbilanciarsi leggermente; cioè che le singole celle non raggiungono tutte lo stesso livello di carica. Qualcuna si carica un po piu e qualche altra un po meno.
Il metodo migliore per ovviare all'inconveniente è quello di sottoporre il pacco ad una prima carica "lentissima", anche 0,20C, per un tempo molto lungo.
Per esempio, la tua 1700 mA potresti caricarla con corrente di 100 mA e, invece di staccarla dopo 1700:100=17+20%=20 ore (circa), lasciarla connessa per almeno 30 ore.
Il risultato è che questa leggera sovraccarica non danneggia le celle per il semplice fatto che quando ogni cella avrà raggiunto il suo limite massimo di carica, la tensione della stessa (cella) smette di crescere smaltendo sotto forma di lieve calore il surplus di energia fornitole.
Questo procedimento darà modo alle celle con tensione piu bassa di raggiungere le "sorelle" gia cariche.
Passate le trenta ore scarichi il pacco e ripeti l'operazione un'altra volta.
Se userai questa tecnica almeno una volta , come ho detto, ogni circa venti cariche "normali", avrai un pacco sempre pimpante e al meglio delle sue capacità.
Non ti preoccupare della sovraccarica che andrai a fornire alle celle; è talmente leggera che non puo arrecare danni.
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