Dunque.... 5/2.2=2.27A
2,27A x 5=11,35 W...
che in calore sono tantissimi se è Corazzata, con due fori per l'ancoraggio, la devi obbligatoriamente fissare ad un dissipatore (anche il case dell'alimentatore può andare), ma ricorda che comunque sarà sempre intoccabile... (salvo dissipatore enorme, in linea con il flusso d'aria della ventola).
Inoltre la tensione stabilizzata di quei alimentatori, ci da un tanto al metro..... Normalmente poi, l'unica veramente dotata di retroazione per la regolazione sono solo i 5V, percio' sui 12, al variare del carico, la tensione può calare molto...
Tieni presente che se carichi un pacco da 10 celle, con carica da 5A, quando sono quasi cariche, la tensione per cella sotto carica, facilmente è di 1,6-1,8V... Mettiamo un pessimo caso di 1,8V.
1,8Vx10celle= 18V...
18 / 12 (terorici di alimentaizione)=1,5....
A grandi linee, la corrente richiesta dal caricabatterie può essere di 1,5x5A=7,5.
Poi aggiungi il fatto che il caricabatterie non è ideale e metti che il rendimento sia dell'85%, cioè 0,85.
7,5A* (1/0,85)=8,82A...
8,82 A, sono delle belle legnate per i 12V...
Gli sbalzi, se sono ciclici, è colpa del caricabatterie, in quanto per rilevare il DeltaPeak, ogni "x" tempo, interrompe la carica per 1-2 secondi, per misurare la tensione e in quel momento, il carico sull'alimentaore crolla da 8,8A a poche centiniaia di mA... In questo caso vedere variazioni sui 12V può essere del tutto normale...
Il caricabatterie, non dovrebbe avere problemi... normalmente (quelli che caricano + di 7/8 celle) sono progettati per oscillazioni comprese fra i 10/10.5 e 16/17V.
Se ogni tanto il caricabatterie si resetta, la tensione è scesa troppo.... allora prova a ridurre la corrente di carica....
Ciao!
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